Sono due le pedane elioterapiche in legno sul lungomare del territorio del Comune di Riposto – su disposizione dell’amministrazione comunale – per la fruizione delle spiagge in condizioni di sicurezza da parte delle fasce “deboli” della popolazione. I solarium sono fondamentali considerato che il litorale ripostese è in larga parte costituito da agglomerati rocciosi e ciottolosi che non consentono a quanti intendono godere della più generale e articolata fruizione del mare in condizioni sicurezza. Le pedane comprendono scalette per accesso al mare, ringhiere di protezione e passerelle di collegamento con la sede stradale, adeguate secondo la normativa sull’abbattimento delle barriere architettoniche. L’impegno profuso dall’amministrazione nel rendere sempre più accogliente e ricettivo il lungomare ripostese, meta di vacanzieri, turisti e pendolari del mare è tangibile – afferma il sindaco Enzo Caragliano – in questo senso rientrano i recenti interventi di livellamento, mediante l’impiego di un mezzo meccanico, lungo la fascia di spiaggia del lungomare “Pantano”, compresa tra il viale Amendola e la sede del distaccamento dei vigili del fuoco, nell’intento di rendere meno difficoltoso ai bagnanti l’accesso e la fruizione della spiaggia.
“Il numero delle pedane è sceso a due – soggiunge l’assessore al Mare, Rosario Caltabiano – in considerazione dell’emergenza Covid al fine di assicurare i distanziamenti sociali. I solarium collocati in corrispondenza della spiaggetta di viale Amendola e a Torre Archirafi entrambi hanno una superficie – volutamente allargate – di circa 150 metri.
Ancora una volta, l’amministrazione, intende tutelare la sicurezza del bagnanti e, allo stresso tempo, offrire un servizio che è stato nel frattempo ottimizzato concedendo ai fruitori un maggiore spazio, dando possibilità ai bagnanti di godere delle straordinarie bellezze naturali del nostro mare. Le misure del Covid ci hanno imposto di modificare le misure dei solarium, pur riducendo il numero delle piattaforme dislocate. Finita l’emergenza è nostra intenzione lasciare inalterate le dimensioni più allargate, implementando le pedane”.