Inizio di ottobre con l’inaugurazione dell’anno scolastico dell’Istituto comprensivo e del plesso, completamente rinnovato, della frazione di Dagala del Re
Oggi, mercoledì 1 ottobre, nei locali della scuola primaria e dell’infanzia di Dagala del Re, appartenente all’istituto comprensivo di Santa Venerina, che è anche sede di pratica musicale, si è tenuta la Festa d’inizio Anno Scolastico 2014/2015 e per l’occasione si è svolta la cerimonia inaugurale del plesso sito in via Pertini. Rinnovato l’edificio scolastico a grazie ai Fondi Strutturali Europei 2007/2013, Asse II “Qualità degli ambienti scolastici”, in sintonia tra di loro, docenti, genitori e alunni, hanno voluto ringraziare quanti si sono interessati per l’opera di rinnovamento strutturale con una colorata festa piena di canti e dolciumi vari di produzione locale.
Il coro dell’istituto, diretto dal M° Salvatore Musumeci, ha dato il via alla manifestazione con l’Inno d’Italia; la dirigente scolastica Mariangiola Garraffo ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto dalle imprese e dagli operai, mentre il Sindaco di Santa Venerina, Salvatore Greco, si è soffermato sul “lavoro di cooperazione” tra imprese, scuola e amministrazione comunale ed ha ringraziato l’assessore Giuseppe Fresta per la continua presenza e il monitoraggio del progetto di ristrutturazione, che, ha aggiunto, “era stato iniziato dalla precedente Amministrazione”.
La cerimonia si è svolta in presenza altresì di una rappresentante dell’Ufficio Scolastico Provinciale, del dirigente dell’Ufficio Tecnico comunale ing. Rosario Arcidiacono e di don Giuseppe D’Aquino, parroco di Dagala, il quale ha benedetto i nuovi locali, così importanti per la crescita culturale e l’educazione dei bambini durante l’infanzia e la fanciullezza. Il buffet dei dolci, il pane condito e la torta hanno allietato la mattinata ai piccoli ed ai loro genitori.
Un buon avvio, dunque, dell’anno scolastico dell’I.C. perché, finalmente, il plesso della frazione del Comune di Santa Venerina, con i suoi spazi, potrà rendere ancora più gradevole la permanenza a scuola per gli alunni e, nello stesso tempo, agevolare la presenza dei genitori.
Nhora Caggegi