Emergenza Covid, i commercianti giarresi: "Eliminate i confini tra Giarre Riposto e Mascali" -
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Emergenza Covid, i commercianti giarresi: “Eliminate i confini tra Giarre Riposto e Mascali”

Emergenza Covid, i commercianti giarresi: “Eliminate i confini tra Giarre Riposto e Mascali”

Prospettive incerte nel comparto commerciale giarrese. Dopo l’entrata in vigore ieri del nuovo Dpcm che assegna alla Sicilia il livello di allerta medio alto “arancione”,  decine di commercianti hanno spontaneamente promosso un sit-in davanti al municipio. Tra i commercianti in serpeggia il malumore. E tra chiusure temporanee delle attività e scarsa voglia di adeguarsi ad asporto e delivery, in molti guardano sfiduciati al Natale.

Sui social numerose attività commerciali hanno pubblicizzato l’asporto, altre, come uno storico bar, ha invece assunto altre più drastiche determinazioni: “avremmo tanto voluto che non arrivasse mai questo bruttissimo momento: con grande rammarico e delusione comunichiamo ai nostri carissimi clienti che il nostro bar rimane chiuso a data da destinarsi … Grazie per l’affetto e la stima che ci dimostrate ogni giorno … speriamo di poterci rivedere al più presto! Grazie Conte”.

L’altro pomeriggio molti operatori si sono rivolti al sindaco Angelo D’Anna chiedendogli di farsi portavoce del loro malessere al governo regionale per via degli effetti del Dpcm. A cominciare dai confini tra i comuni del giarrese, geograficamente e commercialmente uniti.  I sindaci di Giarre e Riposto e Mascali starebbero lavorando ad una bozza da trasmettere al Prefetto di Catania.

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