I Carabinieri della Stazione di Catania Piazza Verga hanno denunciato un catanese di 72 anni, ritenuto responsabile di danneggiamento.
Nello scorso mese di novembre una libera professionista catanese, proprietaria di un’autovettura Toyota di recente produzione, era stata costretta a recarsi dai carabinieri per ben due volte nell’arco di quindici giorni per denunciare, suo malgrado, l’avvenuto danneggiamento da parte di ignoti della sua autovettura nella zona di via Monfalcone a Catania.
In particolare, sempre con le stesse modalità, la donna aveva trovato la fiancata della sua autovettura interamente incisa con un oggetto appuntito ed ancor più, il ripetersi dell’atto, l’aveva indotta a pensare ad un’intimidazione a lei mirata.
Ma per fortuna non era così perché i militari, acquisito il video di sorveglianza di un operatore commerciale della zona hanno identificato il soggetto e, estrapolatone alcuni fotogrammi, li hanno sottoposti anche alla vittima che ha confermato d’aver più volte visto l’autore, un tranquillo pensionato abitante nella zona.
Quest’ultimo però, mentre la sera portava a spasso il cane, non disdegnava il rilascio di sgraditi ricordi ai proprietari delle autovetture parcheggiate.
Il pensionato è stato poi interrogato dai militari ai quali ha confermato d’aver danneggiato l’autovettura con le proprie chiavi di casa, addebitando l’atto ad una sua sofferta patologia di “disturbo ossessivo compulsivo” che, sempre a suo dire, gli provoca questo irrefrenabile desiderio di danneggiamento qualora venga a trovarsi dinnanzi ad autovetture di recente immatricolazione.
Nell’occasione i militari, stante la particolarità dell’accaduto, hanno provveduto al ritiro in via cautelare di due pistole che il pensionato deteneva regolarmente.