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Riposto, integrazione oraria a 30 ore per 52 dipendenti comunali

Riposto, integrazione oraria a 30 ore per 52 dipendenti comunali

La Giunta comunale presieduta dal sindaco Enzo Caragliano ha approvato l’integrazione oraria a 30 ore del personale part time. Le pressanti richieste avanzate dai responsabili di Area con le quali è stata rappresentata le necessità e l’urgenza di provvedere all’integrazione oraria settimanale di 52 dipendenti a 24 ore, in relazione alle diverse incombenze cui sono gravati gli Uffici, hanno spinto l’amministrazione ad imprimere una nuova accelerazione a quel processo già avviato nel 2018 e che ha portato, nel giugno 2019, alla stabilizzazione di 68 lavoratori precari in forza al Comune di Riposto, dopo 30 lunghi anni di incertezze, nella consapevolezza delle mutanti esigenze dell’ente comunale e dell’importante mole di lavoro. Da qui la determinazione di procedere allo strumento dell’integrazione oraria che ha comunque carattere assolutamente temporaneo (6 mesi) e che viene autorizzata al fine di ottimizzare l’organizzazione dei servizi dell’ente comunale. La spesa complessiva per l’integrazione, comprensiva di oneri riflessi, del personale part time assunto a tempo indeterminato a 24 ore ammonta, per il periodo: 1 marzo|31 agosto 2021, ad €. 128,096,98. L’eventuale proroga dell’integrazione sarà definita compatibilmente alla programmazione generale del fabbisogno del personale per il triennio 2021/2023, agli equilibri finanziari dell’Ente, alla contestuale verifica del miglioramento dei servizi attestati dai Responsabili delle posizioni organizzative.

“L’integrazione di 6 ore nell’ambito della prestazione lavorativa settimanale oraria del personale assunto con contratto a tempo indeterminato part-time a 24 (complessivamente 52 unità lavorative) – afferma il sindaco Enzo Caragliano – ci consente di potenziare la macchina organizzativa dell’ente al fine di garantire un sistema gestionale altamente efficiente, capace di adattarsi continuamente alla dinamicità dello scenario di riferimento, ovvero il modello organizzativo del Comune che riconosce alle risorse umane un ruolo centrale per garantire una offerta di servizi ai cittadini efficace ed efficiente. L’integrazione oraria ha carattere temporaneo poichè il Comune, come noto, è in pre-dissesto ed occorre pertanto salvaguardare in primis quel processo di risanamento che progressivamente stiamo portando avanti”.

L’assessore al Personale Valerio Cucè, dal canto suo esprime compiacimento “per il raggiungimento di questo importante traguardo – in una cornice di politica di risanamento – che i dipendenti comunali da lungo tempo ci sollecitavano. Siamo intervenuti con assoluto scrupolo tuttavia incentivando la propositività del personale e la motivazione che deriva dal coinvolgimento e dalla piena soddisfazione professionale oltre che sotto il profilo economico. Molti uffici risultavano sguarniti anche per via dei numerosi pensionamenti e pertanto si è reso necessario concretizzare quel processo di razionalizzazione del personale attraverso un nuovo assetto organizzativo”.

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