Recuperata dalla Lega navale italiana di Riposto una barca a vela incagliata a Praiola -
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Recuperata dalla Lega navale italiana di Riposto una barca a vela incagliata a Praiola

Recuperata dalla Lega navale italiana di Riposto una barca a vela incagliata a Praiola

Recuperata dalla Lni sez. di Riposto, un’imbarcazione a vela, extracomunitaria, utilizzata per il traffico di migranti che era incagliata sugli scogli di Praiola.

Effettuato un sopralluogo e viste le condizioni ancora buone dell’imbarcazione, con l’intermediazione istituzionale della Lega navale, della Squadra mobile della Questura di Siracusa e delle Sezioni operative navali della Guardia di Finanza di Siracusa e Catania, si è ottenuta l’autorizzazione dalla Procura di Siracusa a procedere, il giorno successivo al ritrovamento, e ad attivare, così, l’iter complesso per il recupero del mezzo nautico, coinvolgendo numerosi appassionati tra soci ed amici.

Prestate le preventive opere di riparazione e di messa in sicurezza dell’imbarcazione, con l’ausilio  di mezzi terrestri e navali, si è riusciti a disincagliare il natante, incastrato tra gli scogli e in procinto di diventare, a breve, un rifiuto in una zona di basso fondale, senza che venissero causati ulteriori danni.

La tenacia del presidente  Giuseppe Pulvirenti ha fatto in modo da superare gli ostacoli per raggiungere l’obiettivo, soprattutto grazie ad una squadra di altissimo livello, che si è adoperata per il buon esito dell’operazione.

“Un particolare ringraziamento – ha detto il presidente Giuseppe Pulvirenti – va a tutte le istituzioni ed in particolar modo all’operato del servizio navale della Guardia di Finanza di Siracusa, alla Polizia di Stato della Questura di Siracusa, alla Procura della Repubblica di Siracusa ed alla Capitaneria di Porto di Catania e Riposto, che, in perfetta sinergia tra loro, hanno contato sulle  nostre capacità permettendoci, così, di ottenere un eccellente risultato. Ringraziamo – ha continuato il presidente – il sommozzatore Santo Cucinotta, i comandanti Bissolari Franco e Salvo insieme al loro equipaggio, l’impresa Cannavò Salvatore e l’impresa Trovato Enrico, il Camping Al Yag ed i proprietari dei terreni limitrofi per aver concesso il passaggio di uomini e mezzi. Infine- ha concluso Pulvirenti-ringrazio tutti i soci ed amici: Ballistreri Giuseppe, Cannizzo Gaetano, Cardullo Giovanni, Conticello Ignazio, D’ Agata Freddy, Macrì Alessandro, Marrazzo Daniele, Massari Filippo, Musmeci Giovanni, Ninfa Carmelo, Papotto Nino, Comandante Patti Ignazio, Pittera Nello, Puglisi Michele, Romano Francesco, Scuderi Sebastiano”.

 

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