Nuova attività eruttiva dell’Etna con fontana di lava ed emissione di cenere lavica, che si dirige verso il mare, dal cratere di Sud-Est. L’ottavo ‘parossismo’ dal 19 maggio scorso del vulcano è accompagnato dall’ennesima consequenziale caduta di cenere su Milo, Giarre e Riposto.

I fenomeni sono monitorati dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo (Ingv-Oe) di Catania con osservazioni dirette e strumentali, come le telecamere termiche.

I valori del tremore dei condotti magmatici interni dell’Etna sono su livelli alti. L’Ingv ha emesso un avviso per l’aviazione (Vona) di colore rosso, il massimo livello di allerta, ma l’attuale fase eruttiva non impatta, al momento, con l’operatività dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania.