I Carabinieri della Stazione di Catania Nesima hanno arrestato un catanese 35enne, responsabile di evasione. Nella mattinata domenicale di ieri i militari hanno ricevuto in caserma l’inaspettata visita dell’arrestato che, portando con se l’intero dispositivo di rintraccio personale, il cosiddetto “braccialetto elettronico”, chiedeva al militare di servizio di poter parlare con il comandante il quale, ovviamente, lo ha accolto dentro la caserma in men che non si dica.
L’uomo, con precedenti contro il patrimonio, era ristretto agli arresti domiciliari, sicuramente un provvedimento meno afflittivo ed alternativo alla detenzione in carcere, ma non per tutti.
Effettivamente l’uomo, confidandosi con il comandante, ha esternato tutto il proprio malessere generato dalla burrascosa e forzata convivenza con la propria compagna e, pertanto, aveva volontariamente deciso di evadere per porre rimedio ad una situazione ingestibile che, forse, sarebbe anche potuta degenerare in qualcosa di più grave.
Preso atto di ciò il comandante ha informato la competente Autorità Giudiziaria ed è stato così disposto il trasferimento della sua detenzione presso l’abitazione della madre che ha manifestato la propria disponibilità ad accogliere il figlio.