Agenti del Commissariato P.S. di Acireale hanno tratto in arresto un cittadino sudamericano di 42 anni, domiciliato ad Acireale da molti anni, colpito da provvedimento restrittivo dell’Ufficio di Sorveglianza di Catania.
Lo stesso, condannato a 9 mesi di reclusione, con sentenza definitiva del 2017, per il reato di furto aggravato commesso a Siracusa, beneficiava della misura alternativa della detenzione domiciliare che scontava presso la propria abitazione.
In particolare, l’odierno arrestato, durante lo stato di restrizione presso il suo domicilio, aggrediva in più occasioni, anche fisicamente, la moglie, che in alcune occasioni è dovuta anche ricorrere alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso, circostanze per le quali personale del Commissariato di Acireale, su segnalazione della vittima, è intervenuto più volte presso quell’abitazione deferendo il quarantaduenne all’A.G. per maltrattamenti in famiglia, lesioni ed altri reati.
Alla luce di ciò ,è stato emesso dall’A.G. “Decreto di sospensione della misura alternativa”, essendo venute meno le condizioni di ammissione al suddetto beneficio, con contestuale ordine di trasferimento dello stesso presso un Istituto penitenziario.
Pertanto, in forza della misura di aggravamento disposta dall’Ufficio di Sorveglianza di Catania, il suddetto pregiudicato è stato condotto, a cura degli uomini del Commissariato, dalla propria abitazione presso la Casa Circondariale Piazza Lanza di Catania per ivi rimanere ristretto.