L’ennesimo rogo sul prolungamento di via Romagna alta costringe ancora una volta i residenti di una decina di palazzine popolari a respirare fumi tossici sprigionati dalle fiamme che hanno incenerito materiali nocivi accatastati a pochi metri dagli insediamenti abitativi
Cumuli circondati da giardini di sterpaglie, rovi e canneti. Una incontrollata folta vegetazione che, in estate, con le temperature torride, rappresenta un concreto pericolo in caso di incendi.
Il rogo divampato poco dopo le 10.3o ha generato una nube tossica, rendendo l’aria irrespirabile per svariate ore. I residenti, loro malgrado, patiscono questo disagio e, in più occasioni, hanno richiesto al Comune di l’intervento dei giardinieri provvedendo al disboscamento e alla pulizia di quelle aree a verde maggiormente esposte agli incendi, soprattutto in estate.