Tragedia sfiorata questa mattina attorno alle 10 in una azienda privata di via Ungaretti a Giarre. Un giovane di 21 anni – si tratta del figlio del titolare della struttura produttiva – mentre eseguiva un sopralluogo sul tetto del magazzino per verificare la quantità di cenere vulcanica caduta sulla copertura da rimuovere poi, successivamente, è precipitato al suolo da una altezza di circa 6 metri dopo avere perforato con il proprio corpo una porzione di termocopertura evidentemente logorata da sole e agenti atmosferici. Il giovane cadendo è finito sul pavimento del sottostante magazzino urtando con violenza la schiena.
A lanciare l’allarme sono stati alcuni operai che hanno sentito il tonfo. Immediati sono scattati i soccorsi. I sanitari del 118 compresa la situazione hanno richiesto l’intervento dell’eliambulanza poi atterrata nel vicino campo di atletica. Il giovane è stato poi condotto al Cannizzaro di Catania. Nel magazzino di via Ungaretti teatro del grave infortunio sono intervenuti i carabinieri e personale dello SPRESAL che si occupa di sicurezza sul lavoro per infortuni gravi. Mentre è stata effettuata una ispezione sul tetto con il supporto dei Vigili del fuoco.
Relativamente alle condizioni del giovane, per fortuna non corre pericolo di vita: ha riportato la frattura della clavicola e della spalla. Quello di oggi è il secondo infortunio avvenuto a distanza di pochi giorni a Giarre.