Tanto tuonò che piovve. Saranno otto gli ospedali siciliani che saranno svuotati di tutti i reparti e saranno trasformati in “ospedali di comunità”. Tra questi quello di Giarre, unico nella provincia di Catania a dover chiudere, ingloriosamente, i battenti (insieme a quelli di Ribera, Mazzarino, Noto, Leonforte, Barcellona Pozzo di Gotto, Salemi e Scicli). A darne notizia una nota Ansa che racconta quanto ha illustrato l’assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino, oggi, in commissione Sanità all’Ars dove è stata ascoltata sulla rimodulazione della rete ospedaliera, oggetto di trattativa col ministero della Sanità.
La commissione regionale alla Salute, che deve esprimere un parere sul piano, ha aggiornato i lavori a domattina. Diversi deputati hanno criticato il documento, difendendo i piccoli ospedali di frontiera che rischiano di perdere circa 250 posti letto ed essere accorpati in rete. L’ipotesi, al vaglio della commissione – conclude la nota Ansa –, è quella di far valere un pronunciamento del Consiglio di Stato che potrebbe dare alla Regione un ulteriore anno di tempo prima di definire il nuovo piano. L’agonia, forse, continua…