I Carabinieri della Compagnia di Catania Piazza Dante, coadiuvati dai colleghi del Reggimento “Sicilia” e supportati da personale della “Enel Distribuzione S.p.A.” e dell’ASP, hanno realizzato un servizio di controllo nello storico quartiere di San Cristoforo, finalizzato a garantire il rispetto della normativa igienico sanitaria ed al contrasto dell’illegalità diffusa.
In particolare, le numerose verifiche effettuate hanno portato al deferimento all’autorità giudiziaria per furto aggravato di 4 donne tra i 28 e gli 86 anni, abitanti nelle vie Curia, Sardo, Acquicella e Calanna le quali, nelle rispettive abitazioni, usufruivano di energia elettrica mediante un allaccio abusivo alla rete pubblica con tutto danno delle tasche degli utenti onesti ed in regola con i pagamenti.
Nello stesso ambito è stato denunciato anche il 28enne titolare di un panificio in via Antonino di Sangiuliano, il quale ha pensato bene di fare altrettanto con il proprio impianto elettrico così da aumentare i profitti del proprio esercizio commerciale con minore esborso dei relativi costi di gestione. E’ stata effettuata la verifica sanitaria in alcuni rivendite di carni, a seguito della quale sono state sanzionate le titolari di due macellerie, l’una sita in via Acquicella e l’altra in via Plebiscito.
Alle due rivendite sono state elevate due sanzioni amministrative per complessivi 3000 euro, in particolare alla prima per la mancanza di protocollo HACCP ed alla seconda che, invece, aveva in preparazione un bollito di carne di cavallo senza possedere specifica autorizzazione.
Nel corso del servizio sono stati predisposti dei punti di controllo grazie ai quali sono state identificate 26 persone e verificati 6 veicoli, nonché elevate contestate infrazioni al C.d.S. con relative sanzioni per complessivi 2723 euro.