A seguito dell’attività disposta dall’Amministrazione comunale di Acireale ed intrapresa dagli uffici competenti, attraverso l’incrocio dei dati tra Anagrafe, Ufficio Tributi, Enel, Sogip e Catasto, sono stati individuati ben 2.551 nuclei familiari residenti privi di utenza TARI ovvero con nessuno dei componenti il nucleo che sia intestatario di un’utenza TARI.
Se si considera che i nuclei familiari acesi sono 21.279, vuol dire che il 12% non risulta in regola e sarà chiamato a dimostrare di non evadere il tributo, considerato il gravissimo danno per i contribuenti onesti che devono sobbarcarsi anche la loro parte.
“Si tratta di 2.551 utenze per le quali sono già state avviate tutte le azioni volte al recupero del tributo evaso relativo agli ultimi 5 anni – ha reso noto l’assessore al Bilancio, Francesco Coco – mediante un’attività che parte dal contatto diretto con l’utente sino all’accertamento vero e proprio. Si continuerà con la stessa attività relativamente alle utenze non domestiche, incrociando i dati con quelli della Camera di commercio, cosicché tutti gli evasori saranno intercettati e messi in condizione di regolarizzare la propria posizione”.