Il Palazzo di Città di Acireale ha ospitato una riunione dell’assemblea dei sindaci dei 15 Comuni che fanno parte della Società per la regolamentazione del servizio di gestione dei rifiuti (Srr) denominata “Catania Provincia Nord”.
“Il 14 novembre scorso i Comuni e le SRR, sulla scorta della nota dell’assessorato regionale Energia e Servizi di pubblica utilità, non potendo garantire lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati non eccedenti il limite massimo del 35% del totale di quelli prodotti, avrebbero dovuto assumersi l’onere dell’individuazione di siti, anche fuori Regione, ove conferire il rifiuto indifferenziato che eccede i limiti fissati dal Legislatore nazionale. Tuttavia – afferma il presidente della SRR, dott.Enzo Caragliano – grazie ad una pressante interlocuzione con la Regione si è riusciti ad ottenere – grazie anche al personale intervento dell’assessore Daniela Baglieri, una proroga di 60 giorni, durante i quali, i Comuni, potranno conferire i propri rifiuti in discariche ricadenti nel territorio regionale.
Appare tuttavia evidente – osserva il presidente della SRR, dott.Enzo Caragliano – che, alla scadenza del predetto periodo di proroga, i rifiuti indifferenziati che eccedano la percentuale del 35% dovranno essere conferiti presso altri impianti, anche fuori regione, con notevole incremento degli attuali costi che, ovviamente, incideranno sulla Tari. Per scongiurare ciò, i Comuni della SRR dovranno impegnarsi in uno sforzo congiunto nelle fasi di raccolta differenziata, cosi da raggiungere le percentuali previste dalla vigente normativa”. Il presidente della Srr Caragliano si dice poi soddisfatto del confronto con i sindaci e, relativamente al Pnrr, verranno poste in campo tutte le iniziative necessarie per realizzare gli impianti d’ambito, che renderanno pienamente efficiente la gestione del servizio. Caragliano, infine “ha ringraziato il vice presidente Ignazio Puglisi per la sua puntuale relazione tecnica e i sindaci partecipanti all’assemblea di ieri ad Acireale”.