Stadio regionale Giarre, pacchetto di prescrizioni dalla Commissione Vigilanza -
Catania
16°

Stadio regionale Giarre, pacchetto di prescrizioni dalla Commissione Vigilanza

Stadio regionale Giarre, pacchetto di prescrizioni dalla Commissione Vigilanza

La piena fruibilità delle tribune dello stadio regionale di Giarre di nuovo al centro dell’ennesima riunione tecnica in municipio della Commissione di Vigilanza sui pubblici spettacoli (presente l’assessore allo Sport, Giuseppe Cavallaro, funzionari tecnici, rappresentanti della Questura, Vigili del fuoco, Polizia locale Fipe e Asp) che, al termine di un sopralluogo nell’impianto sportivo, verificate le condizioni strutturali e di sicurezza, ha subordinato l’agibilità delle due tribune (Olimpia e Nord) al superamento di alcune precise prescrizioni, mentre al legale rappresentante della società sportiva Giarre calcio, che gestisce lo stadio di via Olimpia, il rispetto di misure preventive ai fini della sicurezza.

E, nello specifico, dovrà depositare all’Ufficio Protocollo del Comune, prima della prossima partita casalinga, un nuovo piano di emergenza, con l’indicazione del responsabile dell’emergenza, di un suo vice e degli addetti all’evacuazione. E inoltre dovrà essere redatto il verbale di verifica degli impianti elettrici e di messa a terra e, infine, l’avvenuto ripristino dell’infermeria, cosi come indicato in progetto.

Prima dell’inizio di ogni manifestazione calcistica – annota la Commissione di vigilanza nel verbale – la società sportiva dovrà effettuare opportune e mirate verifiche di stabilità della copertura della tribuna Olimpia, rimuovendo eventuali parti ammalorate. Durante la presenza di pubblico, le uscite di sicurezza dello stadio dovranno essere facilmente apribili e presidiate, compresi i varchi presenti tra campo sportivo e tribuna.

La Commissione di vigilanza, alla luce delle prescrizioni cui si dovrà attenere la società sportiva, per la prima volta  ha autorizzato l’utilizzo della tribuna posta ad est su via Moro e, quella a ovest su via Orlando, prescrivendo che il gestore dell’impianto sportivo dovrà comunque interdire il transito e la permanenza di chiunque nei settori inagibili della tribuna centrale coperta – che necessita di un intervento sostanziale che comprende anche la ristrutturazione dei sottostanti spogliatoi e servizi igienici – e della gradinata.

La presenza del pubblico dovrà essere contenuta nella misura del 75% della capienza, cosi ripartito: 750 spettatori sulla tribuna di via Moro e altrettanti spettatori per la tribuna con accesso da via Orlando, per un totale di 1500 persone, fino a nuove disposizioni di legge.

Potrebbero interessarti anche