Il Movimento “Sicilia Anno Zero” sperimenterà nella mattinata di dopodomani, domenica 7 dicembre, un’originale formula di visita guidata ad un sito culturale. Attori, atleti ed autorevoli guide regaleranno emozioni facendo “rivivere” il Parco Archeologico della cittadina turistica

Un’archeologia viva e dinamica, in grado di procurare emozioni: è quella che andrà in scena dopodomani, domenica 7 dicembre dalle ore 10.30 alle ore 12.30, all’interno del Parco Archeologico di Giardini Naxos.

“Come back to Naxos 734” è il titolo-slogan della manifestazione, in cui si fa riferimento alla data di fondazione della prima colonia greca di Sicilia, organizzata dal locale Movimento “Sicilia Anno Zero”, che da più di due anni opera sul territorio giardinese per promuoverne il patrimonio storico, artistico, culturale e paesaggistico.

Come ci anticipa il suo portavoce Giovanni Bucolo «sarà un esperimento-pilota di “projecteaser”, un neologismo che, ispirandomi alla mia esperienza di videomaker, mi sono inventato per indicare la realizzazione di un evento in “piccola scala” (e, quindi, con minori costi) al fine di testarne le probabilità di successo e coinvolgimento popolare. Domenica prossima, in pratica, proporremo una passeggiata archeologica che sarà un modo nuovo di fare visite guidate nei siti culturali, finalizzato ad attrarre e sedurre il pubblico che vi partecipa. Nell’area archeologica di Naxos rimangono poche, ma importantissime, testimonianze di coloro che, nella nostra isola, hanno piantato il prezioso seme della democrazia: ci prefiggiamo di farle “rivivere” con l’ausilio di attori, atleti e prestigiose guide (come la direttrice del Parco Archeologico, Maria Costanza Lentini, e l’architetto Giuseppe Carmeni) che racconteranno l’avvincente e drammatica storia degli abitanti di Naxos. Non, dunque, una semplice visita, bensì una passeggiata nel tempo e nelle emozioni».

Rodolfo Amodeo

FOTO: uno scorcio del Parco Archeologico di Naxos e nei riquadri (da sinistra) Giovanni Bucolo, Maria Costanza Lentini e Giuseppe Carmeni