Riscoprire la storia di Giarre giocando -
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Riscoprire la storia di Giarre giocando

Riscoprire la storia di Giarre giocando

“Museo Genti dell’Etna”, verde 46. Il Parco Chico Mendes, verde 39. Prende il giocatore che ha buttato la carta del Parco Chico Mendes, perché nel “Gioco di Giarre” funziona come a briscola ma prende la carta con il valore più basso.

Ogni carta è dedicata a un sito d’interesse giarrese di cui è riportata la foto e una descrizione. Le carte sono ben 60, alla faccia di chi dice che a Giarre non c’è niente. Ci sono due carte piglia tutto che raffigurano i simboli di Giarre: la giara e lo stemma. E due carte che tolgono punti e che, con ironia, raffigurano i lapilli dell’Etna. Nello scatolino con le carte c’è anche una mappa aggiornata con i siti riportati.

L’ingegnosa trovata del “Gioco di Giarre” è del dott. ing. Alfredo Sorbello e l’idea rientra in un progetto dell’associazione Akkuaria per la riscoperta della storia locale.

Il gioco è stato presentato nel salone degli specchi a un pubblico incuriosito. Sorbello ha anche stampato in 3D alcuni simboli di Giarre: il Duomo, il busto di Macherione e il monumento ai caduti. Le applicazioni di questa idea sono innumerevoli: dalla scuola alla promozione turistica o commerciale.

Durante la presentazione sono giunti apprezzamenti per l’iniziativa dall’assessore all’istruzione Antonella Santonoceto. Mentre Mario Cateno Cavallaro, studioso di storia locale, ha inquadrato il periodo storico in cui è nata Giarre e poi piano piano i monumenti e i siti d’interesse riportati nelle carte. Merito del gioco quello di riscoprire luoghi che agli abitanti di Giarre non dicono più nulla.

Quanti conoscono il palazzo della Dogana a San Leonardello o sanno dove si trovano le torrette di guardia campestre rimaste della “Vigna del principe”? L’idea di Sorbello è partita per far conoscere la storia locale ai figli ma è venuto fuori un prodotto così bello che può servire a tutti gli abitanti di Giarre, giarresi doc o meno.

La Giarre delle carte da gioco è la stessa di tutti i giorni: c’è chi vede solo le buche, c’è per fortuna chi ancora sa scorgere un passato di cui andare fieri e che deve motivare per contribuire alla rinascita della città. Non è una realtà diversa, ma uno sguardo diverso.

Infine, la domanda che tanti pongono: come fare per comprare il gioco di Giarre? Si può scrivere a questo indirizzo shop@akkuarialibri.com oppure alla pagina https://www.facebook.com/Il-gioco-di-Giarre-105196078878651

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