Francavilla, tentato furto al “Credito Siciliano” -
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Francavilla, tentato furto al “Credito Siciliano”

Francavilla, tentato furto al “Credito Siciliano”

La scorsa notte, avvalendosi di un camioncino a sua volta rubato ad un’impresa del luogo, ignoti hanno sfondato, col sistema “ariete”, la vetrata dell’agenzia di Via Regina Margherita per asportarne il bancomat. Ma non appena scattato il sistema d’allarme e resisi conto della complessità dell’operazione, si sono dati alla fuga a bordo di un vespino

Come avviene puntualmente ogni anno, nell’approssimarsi delle festività natalizie anche a Francavilla di Sicilia si registra una recrudescenza delle attività criminose, quasi come se i malviventi ambissero pure loro a percepire la… tredicesima. Ed in occasione di questo Natale 2014, la cittadina dell’Alcantara ha “sperimentato” per la prima volta nella sua storia un, sia pur maldestro, tentativo di furto con l’“innovativo” sistema denominato “ariete”, che prevede l’impiego di un automezzo per penetrare all’interno di un locale sfondandone le vetrate esterne.

La scorsa notte è toccato all’agenzia francavillese dell’Istituto di Credito Siciliano, in Via Regina Margherita, ricevere questo tipo di sgraditissima “visita” da parte di ignoti, presumibilmente intenzionati ad asportare lo sportello bancomat esterno.

Per tentare di scardinare quest’ultimo è stato utilizzato un camioncino munito di gru, che a sua volta era stato furtivamente sottratto nelle ore precedenti ad un’impresa del luogo.

Il mezzo è stato, quindi, lanciato a velocità contro la vetrata in cui il bancomat è incastonato, ottenendo il risultato di ridurla in frantumi, ma anche di innescare il sistema di allarme, che ha indotto gli sprovveduti ladri a darsela a gambe levate, anche perché resisi conto che con la gru del camioncino di cui si erano impossessati avrebbero dovuto armeggiare per lungo tempo prima di riuscire ad asportare il grande impianto bancomat di cui si è dotato l’istituto di credito un paio d’anni fa.

Intanto, dalle preziose testimonianze di un residente nel quartiere, si apprende che il primo impatto del camioncino con la facciata della banca è avvenuto alle ore 3,15; ne è seguito un secondo che ha fatto scattare il sistema d’allarme, ed infine un terzo dopo del quale il sopra citato testimone, che nel frattempo si era affacciato al balcone di casa, ha visto due figure maschili ed apparentemente giovanili montare frettolosamente a bordo di un rumoroso vespino, che ha imboccato la parte alta di Via Regina Margherita (in direzione Castiglione di Sicilia).

Dopo una ventina di minuti, allertati telefonicamente dal suddetto residente, sono arrivati sul posto i carabinieri del Pronto Intervento della Compagnia di Taormina, i quali hanno avviato le relative indagini.

Ovviamente, nella foga di fuggire, i due malfattori non si sono minimamente curati di portare via il camioncino “ariete”, che è rimasto sul “luogo del delitto” sino a questa mattina, durante la quale degli operai, chiamati dai dirigenti dell’agenzia francavillese del “Credito Siciliano”, hanno provveduto alla rimozione dei vetri rotti ed alla predisposizione di una chiusura sostitutiva.

Rodolfo Amodeo

 

FOTO: la vetrata del bancomat divelta (è anche visibile una parte del cassone del camioncino utilizzato per sfondarla) ed i cocci raccolti stamattina

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