Cronoscalata Giarre Montesalice Milo, presentata la 23ª edizione. La gara sarà trasmessa in diretta tv su Etna Channel, canale 199 -
Catania

Cronoscalata Giarre Montesalice Milo, presentata la 23ª edizione. La gara sarà trasmessa in diretta tv su Etna Channel, canale 199

Cronoscalata Giarre Montesalice Milo, presentata la 23ª edizione. La gara sarà trasmessa in diretta tv su Etna Channel, canale 199

Sarà trasmessa per la prima volta in diretta televisiva, su scala regionale, la 23ª Cronoscalata Giarre Montesalice Milo – Memorial Isidoro Di Grazia, in programma domenica 10 luglio.

Questa la grande novità annunciata ieri sera, nel corso della conferenza stampa di presentazione, dagli organizzatori della storica gara automobilistica.

La manifestazione, che si aprirà venerdì 8 luglio e proseguirà sabato 9 luglio, con le due giornate dedicate alle verifiche tecniche, vivrà il clou domenica 10 luglio.

“Anche quest’anno, considerato quello che sta succedendo nella provincia di Catania, ma un po’ in tutta la Sicilia – ha spiegato Giuseppe Trovato, vicepresidente dell’Automobile Club Acireale, organizzatore dell’evento – la gara non sarà aperta al pubblico. Non abbiamo previsto aree per il pubblico perché non siamo nelle condizioni di poter garantire distanziamento e assistenza. Per venire incontro alle esigenze degli sportivi siciliani e non solo, abbiamo deciso di trasmettere la gara in diretta su scala regionale, su Etna Channel, sul canale 199, dalle 8 di domenica mattina fino alla conclusione grazie alla preziosa e competente collaborazione della Giesse Produzioni. E ci sarà anche la consueta diretta streaming sul canale Youtube di Naxos Proracing. Siamo alla 23ª edizione – ha proseguito Trovato – e quest’anno dovremmo ritornare sui canoni normali a livello numerico, in quanto l’Etna ci ha graziato. Non c’è il problema della cenere vulcanica come lo scorso anno. Il percorso è completamente pulito, perfettamente efficiente. Abbiamo anche potuto ripristinare un tratto di circa un chilometro che era un po’ danneggiato. Quindi ora si presenta con un asfalto completamente nuovo. E abbiamo migliorato anche le protezioni in qualche curva lungo il percorso”.

La Cronoscalata, che si sviluppa su un tortuoso percorso di 6,4 chilometri, suddiviso in due manches, prenderà il via, come da tradizione, dalla frazione giarrese di Macchia e giungerà a Milo. Un tragitto impegnativo che presenta un dislivello di 473 metri ed una pendenza media del 7,31%.

I numeri della 23ª edizione sono già importanti e lasciano presagire una competizione di grande successo. “Quest’anno stiamo registrando un grandissimo successo e ne siamo orgogliosi, dopo tutto il lavoro svolto – ha confermato Orazio Maccarrone, presidente della Scuderia Giarre Corse e co-organizzatore – Finalmente stiamo tornando ai fasti di un tempo, alla Giarre Milo degli anni ’80, quando si arrivava a 250/300 piloti. Quest’anno già si sfiorano i 200. Non mi voglio sbilanciare, ma siamo su numeri importanti e ancora le iscrizioni si devono chiudere. Sono fiducioso che quest’anno in Sicilia avremo dei numeri da record. So che stanno arrivando adesioni di piloti molto importanti. Siamo contenti – ha concluso Maccarrone – di passare due giorni intensi di divertimento e di puro sport”.

La competizione, dedicata al compianto cavaliere Isidoro Di Grazia, a cui si deve la felice intuizione che, nel lontano 1979, portò alla nascita dell’evento sportivo, rappresenta per l’intera area ionico etnea una vetrina importante per valorizzare la ricchezza paesaggistica, naturalistica ed enogastronomica dell’intera area.

“Sono contento di partecipare da sindaco a questa 23ª edizione della Cronoscalata – ha detto Leo Cantarella, primo cittadino di Giarre – Per me è motivo di orgoglio e di affetto anche perché alla gara è abbinato il Memorial del cavaliere Isidoro Di Grazia, a cui mi lega un affettuoso ricordo perché siamo stati anche colleghi di giunta e abbiamo condiviso un percorso politico. Sono contento anche perché dopo questa pandemia la città sta tornando nuovamente a vivere queste belle manifestazioni”.

Sono tre i territori attraversati dalla Cronoscalata. Oltre a Giarre e a Milo, Comuni di partenza e arrivo della competizione, la gara, infatti, attraversa, per un breve tratto, anche Santa Venerina. “E’ un appuntamento con la tradizione che si rinnova ogni anno – ha dichiarato Alfio Cosentino, sindaco di Milo – È con grande piacere che accogliamo questa nuova edizione. C’è un grande interesse attorno a questa manifestazione storica. È uno dei percorsi più importanti anche a livello nazionale e rappresenta un beneficio per tutto il territorio perché gli appassionati sportivi in visita possono godere delle altre numerose attrattive che la zona ionica offre”.

Notevole anche l’indotto che la manifestazione porta al territorio. “E’ una manifestazione importante che ormai fa parte delle tradizioni del nostro territorio – spiega Giuseppe Cavallaro, assessore allo Sport e al Turismo del Comune di Giarre – Tra l’altro si è formato un turismo sportivo, di appassionati che vengono a seguire queste manifestazioni, e quindi per noi è importante perché possiamo mettere in mostra le bellezze di questo territorio che da Giarre porta a Milo. Mi complimento con gli organizzatori e ben vengano questi eventi che portano visibilità e anche introiti per le attività ricettive e produttive”.

Alberto Cardillo, segretario particolare dell’assessore regionale al Turismo e allo Sport, Manlio Messina, ha portato i saluti del Governo regionale. “La Cronoscalata è una vetrina molto importante. È un evento storico, affermato ormai nei decenni, che caratterizza il nostro territorio – ha detto Alberto Cardillo – Il motorsport ha una tradizione antichissima nella Sicilia orientale, in particolare nel territorio ionico etneo e sull’Etna. La grande ricchezza paesaggistica, architettonica, ambientale, che può offrire il nostro territorio, legata ai valori positivi dello sport, sicuramente darà un ulteriore offerta ai tanti turisti che già vengono nel nostro territorio. E – conclude Cardillo – l’assessore regionale al Turismo, Manlio Messina, di cui porto i saluti, è particolarmente sensibile al sostegno di questo territorio”.

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