Cinquant’anni di storia cancellati con un colpo di spugna. Il glorioso Albergo Sicilia di viale Sturzo chiude. Lo annuncia il gestore della struttura turistica Sebastiano Bonanno. Nel novembre scorso la società che ha in gestione l’albergo, attraverso il proprio amministratore, ha inoltrato all’Ente proprietario dell’immobile, la Provincia regionale di Catania, una richiesta di rinegoziazione dei rapporti contrattuali, proponendo un progetto di rilancio dell’albergo con l’ammodernamento dei locali e l’adeguamento alle normative di legge, così da renderlo competitivo. Preventivato un investimento di 700 mila euro.
Il 16 ottobre scorso, si era svolta anche una ricognizione operativa nei locali dell’albergo Sicilia con alcuni funzionari della Provincia, alla presenza del sindaco Roberto Bonaccorsi. Sebastiano Bonanno, in quella circostanza, era stato invitato a predisporre un piano particolareggiato e produrre una proposta progettuale, ma, dopo quell’incontro, ha fatto seguito solo un assordante silenzio, fino a quando, la Provincia, l’8 novembre scorso, con propria nota, ha annunciato che intende procedere alla risoluzione/rescissione del contratto con il gestore e la conseguente consegna dell’immobile che avverrà, verosimilmente alla fine dell’anno.
Sebastiano Bonanno si dice fortemente rammaricato per la fine ingloriosa di un albergo che rappresenta un pezzo della storia commerciale e turistica di Giarre. Il disappunto di Bonanno è doppio dopo avere appreso, seppure informalmente, che “la struttura turistica potrebbe essere convertita in centro di accoglienza per immigrati”.