Il maturo cantante etneo, sul quale stanno scommettendo autori ed operatori discografici di livello nazionale, ha presentato ufficialmente il suo nuovo brano in occasione del festival “Note sotto l’Albero”. Un’interpretazione raffinata ed intensa in coppia con la giovane collega nonché conduttrice e direttrice artistica della kermesse canora, di cui domani andrà in scena la finalissima
Linguaglossa “piccola Sanremo” grazie al festival canoro “Note sotto l’Albero”, che dopo la prima serata, andata in scena sabato scorso, si concluderà domani, 20 dicembre, con una finalissima cui sono approdati, tra una trentina di concorrenti provenienti da tutta la Sicilia Orientale, coloro che una qualificata giura tecnica ha considerato i migliori, ossia gli “Juniores” Elisa Zitelli, Miriana Furnari, Domenico Sansone, Sarita Cristaldi, Annamaria Vernagalli, Melania D’Amico e Maria Elena Buda, ed i “Seniores” Vera Fuselli, Carmelo Castorina, Luigi Panebianco, Cateno Currenti, Seby Patané, Pietro Borzì e Salvo Guidotto. Gli esclusi della prima serata potranno comunque essere “ripescati” domani attraverso il voto popolare del pubblico presente nel teatro del Centro Sociale “Don Di Mauro”, che fa da “location” alla manifestazione. Una giuria tecnica di musicisti, operatori dello spettacolo e giornalisti vi sarà in ogni caso, stavolta presieduta dal noto attore di fiction televisive (“Il Capo dei Capi”, “Squadra Antimafia”, ecc.) Jacopo Cavallaro.
Intanto, nel corso della prima serata di sabato scorso, la kermesse, organizzata dalla neo costituita associazione linguaglossese “Emozioni e Musica”, si è fregiata di un’importante ed attesissima “chicca”: la presentazione in anteprima ufficiale del raffinato ed intenso brano “Cuore a Cuore”, interpretato dal noto cantante professionista siciliano Alfio Cantarella (il quale faceva anche parte della giuria) in coppia con la “padrona di casa” Daniela Cavallaro, presentatrice e direttrice artistica di “Note sotto l’Albero” nonché apprezzata “ugola d’oro”, con all’attivo incisioni discografiche e partecipazioni a programmi televisivi nazionali.
“Cuore a Cuore” è una canzone dalle atmosfere coinvolgenti che tratta di una coppia ancora innamorata come il primo giorno, malgrado tanti anni di vita insieme. Ed il duetto Cantarella-Cavallaro ha ben poco da invidiare ad accoppiate canore di successo quali la Morandi-Cola di “In amore”, la Oxa-Leali di “Ti lascerò” o la Baldi-Alotta di “Non amarmi”.
Alfio Cantarella, originario del popoloso centro etneo di Biancavilla, ma acese d’adozione, è un artigiano autoriparatore che, in età matura, è riuscito a coronare il suo sogno di “vivere di musica”, al punto da abbandonare, qualche anno fa, il suo originario mestiere.
I suoi modelli ispiratori sono i grandi “chansonnier” italiani degli Anni Settanta (Nicola Di Bari, Peppino Gagliardi, Mino Reitano, ecc.) dei quali evoca lo stile, attualizzandolo, però, con le nuove sonorità del pop contemporaneo e con testi al passo con i tempi e mai banali.
Negli anni dell’infanzia e dell’adolescenza, Cantarella si era dedicato allo studio della batteria e della chitarra basso, ma l’esigenza di lavorare per mantenere la famiglia (oggi è padre di tre figli nonché nonno) lo costrinse ad abbandonare i suoi “sogni di gloria” nel mondo della canzone, che tuttavia non ha mai smesso di accarezzare applicandosi, nei momenti liberi, agli studi musicali. E grazie al suo talento ed alla sua perseveranza, Cantarella riesce a farsi notare da eminenti autori e compositori di fama nazionale, che vedono in lui l’interprete ideale per qualche loro composizione, magari sino ad allora “tenuta nel cassetto” nell’attesa di affidarla alla “voce giusta”.
Così, nel 2009, Mario Panzeri, “storico” autore di Mina, ed il maestro Olivo Berto gli fanno incidere “Fantasia”, cui segue “Era Settembre”, brano, quest’ultimo, con cui il cantante siciliano rientra in alcune popolari compilation discografiche accanto a celebrità del calibro di Edoardo Vianello, Little Tony, Bobby Solo, Don Backy, Cristiano Malgioglio, i Cugini di Campagna, i Dik Dik ed i Camaleonti. Nello stesso periodo partecipa come ospite a seguitissimi show televisivi irradiati dai network nazionali, tra cui “Millevoci”, condotto da Gianni Nazzaro.
Ma negli ultimi mesi, Alfio Cantarella ha deciso di tirare fuori pure la sua vena di autore con “Il valore dell’amicizia”, un accattivante motivo che segna l’inizio della sua collaborazione con Riccardo Lasero, affermato musicista tosco-emiliano dalle molteplici esperienze artistiche, anche come arrangiatore ed autore di canzoni per bambini approdate alla prestigiosa ribalta dello “Zecchino d’Oro”.
E si deve proprio a Lasero la genesi di “Cuore a Cuore”, il brano che darà anche il titolo all’album di prossima uscita in cui Cantarella farà confluire il meglio della sua più recente produzione. «Tra le mie amicizie – racconta al riguardo Riccardo Lasero, da noi raggiunto telefonicamente – sono onorato di annoverare quella del grande paroliere Ermanno Capelli, il quale ha firmato svariati successi di Mina, Nicola Di Bari, Mino Reitano, Claudia Mori, ecc. Tempo addietro proposi, quindi, ad Ermanno di provare a scrivere un testo per Alfio. Lui volle prima sapere quali fossero i suoi gusti musicali e che tipo di persona fosse dal punto di vista caratteriale, in quanto una canzone è come un vestito da adattare perfettamente al proprio corpo. Ebbene: i versi di “Cuore a Cuore” Capelli li scrisse di getto nei minuti appena successivi al nostro incontro, durante il suo rientro a casa in treno. Immediatamente me li mandò ed anch’io in pochi minuti ne composi la musica al pianoforte. Registrai, quindi, il provino alle tre di notte e glielo inviai. L’indomani mattina Ermanno mi chiamò per complimentarsi. Dopodiché passammo alla fase dell’arrangiamento, optando per delle atmosfere “evergreen”, ossia senza età, all’insegna di archi e strumenti reali, affidati a provetti musicisti e turnisti, anziché di suoni digitali e campionati. Ed in studio di registrazione ho suonato io stesso il pianoforte, la batteria e le percussioni. Dal canto suo, Alfio Cantarella si è subito mostrato entusiasta di quanto avevamo realizzato per lui, al punto da decidere di fare di “Cuore a Cuore” la title-track (ossia il brano trainante ed il titolo) del suo imminente album, del quale sono il produttore artistico. Infine, per impreziosire ancora di più la canzone, si è pensato di introdurre la voce femminile di Daniela Cavallaro, la quale ha dato prova di grande professionalità. Le due voci sono state registrate a Catania presso il “NuevArte Studio” del valente tecnico del suono Carlo Longo (già collaboratore degli Sugarfree e di altri artisti di fama nazionale), il quale ha anche assemblato le varie tracce, precedentemente incise tra Bologna, Milano, Palermo e Torino».
«E mi ha dato un’emozione indicibile – aggiunge il diretto interessato, ossia Alfio Cantarella – il ricevere i complimenti dello stesso autore di “Cuore a Cuore”. Dopo aver ascoltato il prodotto finito, infatti, Capelli mi ha inviato un messaggio per dirmi che il sottoscritto e la collega Daniela Cavallaro avevamo interpretato divinamente quel suo brano. Stento ancora a credere che un autore di quel calibro abbia potuto scrivere una canzone appositamente per me».
L’artista etneo accenna, infine, al più generale progetto discografico che, come prima si accennava, avrà in “Cuore a cuore” il proprio punto di forza. «E’ un lavoro – anticipa Cantarella – che conto di ultimare entro la prima metà del 2015. Sarà, come suol dirsi, un album “a ventaglio”, ossia all’insegna di generi e stili diversi, ma in ogni caso consoni al mio modo di essere e di cantare, in maniera tale da offrire un prodotto in grado di andare incontro ai gusti di un pubblico quanto più vasto e vario possibile. Per ottenere tale risultato, mi sto avvalendo di diversi autori: oltre che del sottoscritto, di Lasero e di Capelli, i brani che faranno parte del cd porteranno le firme di Michele Auddino e Drimardo (“Tra i tuoi sorrisi e un non lo so”), Francesco Caccamo (che ha scritto con me “Sara”), Sabrina Mantovani, Rita Bombaci e Mario Gucciardi».
E’ estremamente piacevole mettersi all’ascolto delle gradevolissime canzoni di Alfio Cantarella; ma lo è anche intrattenersi a discutere con lui per conoscerne la storia personale ed artistica. Ci si trova, infatti, al cospetto di un uomo che, lottando pervicacemente senza mai perdere le speranze, ha creduto in un sogno sino a realizzarlo: pure questa è senz’altro una bella “canzone”, che tanti giovani e meno giovani dovremmo “ascoltare ed imparare”.
Rodolfo Amodeo
FOTO: Alfio Cantarella e Daniela Cavallaro in occasione della recente anteprima di “Cuore a Cuore” a Linguaglossa (ph: Mimmo D’Arrigo) ed in sala d’incisione (ph: Giuseppe Gullotta)