Capita sempre più di frequente ormai che tanti genitori decidano di regalare ai propri figli un bel cucciolo. In questi casi, una delle razze che vengono scelte con la maggiore frequenza è senz’altro rappresentata dai labrador.
Si tratta di cani veramente meravigliosi, ma che esattamente al pari di ogni altro cane, ha bisogno di ricevere un’educazione e una gestione corrette e precise. Dal punto di vista temporale, la soluzione ideale per un cucciolo di labrador di lasciare il proprio branco e cominciare una nuova vita con la famiglia adottante si aggira intorno alla dodicesima settimana di vita, quindi dopo 90 giorni all’incirca dalla nascita.
La scelta dell’allevamento
Come si può facilmente intuire, uno dei migliori consigli da seguire nel momento in cui si ha intenzione di accogliere un cucciolo di labrador nella propria famiglia è scegliere un allevamento competente ed esperto, come si può notare su www.allevamentolabradormarinalab.it.
In questo allevamento, in modo particolare, si provvede all’allevamento di cuccioli sia di labrador retriever che di golden retriever. Si tratta di cani che nascono da genitori che arrivano dai più importanti e rinomati allevamenti in tutto il Vecchio Continente, ma anche dal resto del mondo.
I cuccioli di queste razze sono oggetto di approfondite verifiche e attenzioni. Ad esempio, l’allevamento Marina Lab provvede sempre ad effettuare test ed esami per il rilevamento della displasia dell’anca e del gomito, così come per poter, eventualmente, in modo precoce tutte le varie patologie di carattere genetico che sono tipiche ed ereditarie di questa particolare razza.
Non solo, dal momento che i vari cani che vengono allevati da Marina Lab prendono parte, con cadenza periodica, a delle manifestazioni Expò di bellezza e ce ne sono diversi che hanno vinto premi su premi, oltre a ottenere un gran numero di riconoscimenti.
Come accogliere il cucciolo di labrador in famiglia
È chiaro che si tratta di una razza particolarmente intelligente e che riesce ad apprendere tante cose nuove in modo molto rapido. Detto questo, servirà sempre avere un comportamento paziente e soprattutto fermo e deciso. Insomma, fin dall’inizio dovrete dimostrare che siete voi il capo branco.
Inizialmente, la cosa migliore da fare è quella di far apprendere al cucciolo di labrador tutto ciò che non deve essere fatto entro le mura di casa. Come si può facilmente intuire, il percorso educativo da affrontare si può paragonare a una sorta di mix tra un comportamento piuttosto duro e chiaramente anche tanta bontà. È fondamentale stabilire una serie di regole che vanno inevitabilmente rispettate, esattamente come avviene con i bambini, anche se come si può facilmente intuire i cuccioli non ragionano come i bambini e non vanno trattati come tali. È meglio evitare un alto grado di tolleranza con i cani, visto che la vostra autorità ne risentirà in maniera notevole. Al tempo stesso, è meglio evitare di essere eccessivamente duri nel vostro modo di educare, altrimenti ad ogni ordine che chiederete di eseguire al cane, quest’ultimo non lo farà perché avrà nutrirà tantissima paura nei vostri confronti.
Uno dei primi passi nell’educazione di un cucciolo di labrador è chiaramente quella di fargli capire come restare solo. È fondamentale che il cane capisca che restare solo non vuol dire essere abbandonato e si possa abituare anche all’assenza dei suoi “genitori” umani.
È importante trovare un giusto equilibrio: quindi, se da una parte non dovete concedere di tutto e di più al vostro cucciolo di labrador, al contempo non serve stare sempre con lui. È il cucciolo che deve prendere il padrone come punto di riferimento e non deve avvenire il contrario. Insomma, serve che impari ad auto gestire il proprio spazio, così come il proprio tempo.