Milo, “Puliamo il Mondo 2022” parte dal… bosco Barone Nicolosi -
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Milo, “Puliamo il Mondo 2022” parte dal… bosco Barone Nicolosi

Milo, “Puliamo il Mondo 2022” parte dal… bosco Barone Nicolosi

Si scrive “Puliamo il Mondo 2022”, si traduce in “Etna, bosco Barone Nicolosi di Milo”! Quest’anno, l’iniziativa di lancio della campagna nazionale “Puliamo il Mondo 2022” si è svolta sull’Etna, all’interno del bosco di Milo, in zona B del Parco dell’Etna, in un ambiente di particolare bellezza ambientale, deturpato, purtroppo, da una grande quantità di pneumatici e di rifiuti solidi indifferenziati e abbandonati in gran parte su un pendio che gradatamente raggiunge il bosco. Grazie alla collaborazione di tanti soci e simpatizzanti di Legambiente Sicilia, Circolo Etneo e Circolo Acireale, del consorzio Ecotyre, del Comune di Milo e dell’azienda vitivinicola “Villagrande”, che si sono occupati della raccolta dei copertoni e dei rifiuti indifferenziati, per poi essere utilizzati come materia di riciclo, specie per smaltire i pneumatici fuori uso. I tanti volontari, che hanno partecipato per ripulire e bonificare l’intera area boscata, hanno ridato la bellezza e dignità a questo gioiello della natura.

 

 

 

 

L’appuntamento per tutti è stato in via Miscarello-Salice, per attivare la pulizia speciale e radicale del bosco Nicolosi, area di particolare interesse naturalistico, eliminando, tra l’altro, una massa di pneumatici e tanti rifiuti soliti urbani che, per troppi anni, hanno deturpato ed infestato l’area boscata, triste espressione di una dilagante inciviltà. La raccolta della “munnizza” è stata una occasione di educazione ambientale per porre l’attenzione sul problema dell’abbandono dei rifiuti, sulle tematiche della raccolta differenziata e del riciclo e, allo stesso tempo, ridare bellezza e dignità al bosco del Barone Nicolosi.

Così come ci ha riferito il dott. Giuseppe Patti di Legambiente – Circolo Etneo «l’area del bosco di Milo è una delle più belle e ricche di biodiversità. Cresce, in gran parte, su una colata lavica risalente al 1285, oggi quasi interamente ricoperta dal suolo forestale e dalla vegetazione. Questa vegetazione, nel tempo, è riuscita ad attecchire sulla roccia nuda e raggiungere lo stadio più evoluto della produzione arbustiva, rappresentata, in questo caso, dal bosco di specie caducifoglie, soprattutto querce, come la roverella ed il leccio, affiancate da altre essenze arboree».

A seguire, è intervenuta la dott.ssa Claudia Casa, direttrice regionale di Legambiente Sicilia, che ha sottolineato negativamente «l’incuria e l’abbandono di una enorme quantità di pneumatici e rifiuti vari da parte di soggetti inqualificabili, in un’area di grande pregio naturalistico trasformata in discarica abusiva» e ricorda «la normativa con l’applicazione delle sanzioni amministrative e penali per l’abbandono e il deposito incontrollato dei rifiuti».

Il dott. Marco Nicolosi ha ricordato a tutti i presenti che «oggi siamo qui nel bosco di nostra proprietà “Barone Nicolosi”, che rappresenta l’accesso al territorio di Milo. Stiamo riuscendo a fare una operazione importante per eliminare tutti i copertoni abbandonati ed una grande quantità di rifiuti di varia natura. La pulizia del nostro Bosco è stata resa possibile grazie ai volontari di Legambiente ed al personale messo a disposizione da tutti coloro i quali hanno appoggiato l’iniziativa. Con l’impegno comune siamo riusciti a creare una bella squadra operativa».

A conclusione della giornata ecologica, i rifiuti raccolti sono stati smaltiti grazie al servizio gratuito messo a disposizione dalla ditta di movimento terra del sig. Corrado Torrisi di Milo.

Anna Fichera

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