Ora c’è l’ufficialità. I cantieri nel Duomo di Giarre si fermano e sul futuro del principale monumento cittadino primeggiano solo incertezze. All’Ufficio Tecnico del Comune è pervenuta una nota dell’impresa che ha in appalto i lavori della chiesa, nella quale anticipa il blocco dei lavori immediato, in quanto non ha ricevuto il pagamento degli stati di avanzamento da parte della Regione. I lavori avrebbero dovuto proseguire usufruendo dell’ultima tranche del finanziamento ammontante a poco più di 423 mila euro e invece, nonostante due lettere di sollecito del Comune alla Regione, solo un silenzio assordante.
Il sindaco Roberto Bonaccorsi che si dice dispiaciuto e al tempo stesso consapevole della grave situazione finanziaria in cui versa la Regione, priva di Bilancio: “Sarà mia cura attivarmi subito inviando una terza nota di sollecito all’assessorato alla Presidenza rappresentando l’urgenza di accreditare le somme all’impresa”.
Alla fine conta il risultato: il secondo fermo dei cantieri a distanza di poco più di un anno. Adesso il Duomo di Giarre, nell’anno delle solenni celebrazioni ufficiali del Bicentenario della nascita del Comune, rischia seriamente di diventare la più imbarazzante opera incompiuta che la città possa vantare. Un primato nazionale, quello delle opere incomplete, tutto nostro e che Giarre sembra difendere a denti stretti.