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Srr Catania Nord, vertice dei sindaci sulla gestione dei rifiuti

Srr Catania Nord, vertice dei sindaci sulla gestione dei rifiuti

I sindaci dei Comuni che fanno parte della Società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti “Catania Provincia Nord” si sono riuniti al Palazzo di Città di Acireale per affrontare varie tematiche, collegate innanzitutto all’attivazione della discarica che sorgerà in territorio di Randazzo. Ha fatto gli onori di casa l’ing. Stefano Alì, primo cittadino acese e membro del consiglio di amministrazione della stessa Srr presieduta dal dott. Enzo Caragliano, sindaco di Riposto, il cui vice è l’avv. Ignazio Puglisi, sindaco di Piedimonte etneo. All’ordine del giorno una serie di adempimenti, ma la nota più lieta è stata quella resa nota dal presidente Caragliano il quale, riferendosi alla discarica che sorgerà fuori dall’abitato di Randazzo, ha annunciato che “siamo usciti dal commissariamento e questo significa che saremo i soggetti attuatori e gestori, dell’impianto. Si tratta di un traguardo di rilevante importanza ed il prossimo lunedì mattina, al Palazzo dell’Esa di Catania, ci verrà consegnato tutto il carteggio relativo all’affidamento del servizio di progettazione di quest’opera.

Il presidente Caragliano ha posto l’accento su quella che ha definito “la vera sostanza della Srr”, riassumendola nella difesa e nella tutela dell’ambiente e la ricerca, in sinergia con i cittadini, di soluzioni capace di determinare un risparmio, affrontando in maniera adeguata la situazione attuale che ha determinato costi esorbitanti sul fronte dello smaltimento dei rifiuti.

Il presidente Caragliano, il suo vice Puglisi ed il consigliere di amministrazione Alì hanno auspicato, di concerto con tutti i sindaci, un intervento concreto da parte della Prefettura, della Presidenza della Regione e dell’assessore che a breve verrà designato al ramo specifico, al fine “non fare saltare i bilanci ai vari enti – hanno affermato all’unisono i membri del cda della Srr – e, soprattutto, rendere abitabile il territorio, considerato che il rischio è quello di dovere lasciare i rifiuti lungo le strade”. Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco di Acireale, il quale ha osservato che “il vero successo di questo consiglio di amministrazione, negli ultimi 4 anni, oltre ad aver avviato il servizio di gestione dei rifiuti in vari Comuni, oggi noi siamo realmente un Egato, e all’assunzione del personale che rende operativa la Srr, è quello di avere ottenuto il finanziamento di circa 40 milioni di euro per realizzare un impianto, utile a tutto il comprensorio, nella zona di Randazzo.

Questo è il passaggio più importante, perché cambierà il modo di gestire i rifiuti. Come è noto, i Comuni della Srr di Enna pagano 90 euro a tonnellata perché proprietari di un impianto, mentre noi ne paghiamo 340. L’inerzia e i ritardi del passato, però, adesso sono stati colmati e, finalmente, abbiamo avviato questo sistema. Il primo sopralluogo nell’area che ospiterà questi impianti è stato fatto tre anni fa, proprio come oggi, i tempi burocratici sono questi, purtroppo. Adesso siamo arrivati al passaggio di avere a disposizione la somma e avere anche il progetto; contiamo, dunque, nei tempi compatibili con la pubblica amministrazione, di poter realizzare questo impianto e senza i passaggi che stiamo compiendo oggi, noi domani impianto non ne avremmo”.

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