Il Giarre manda ko anche il Città di Vittoria -
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Il Giarre manda ko anche il Città di Vittoria

Il Giarre manda ko anche il Città di Vittoria

Successo per 1-0. Nella terza giornata del girone di ritorno, il Giarre, pur misurandosi contro un Città di Vittoria ostico e dinamico, ha messo in campo, tra le mura amiche del “Regionale”, tutte le sue risorse e pian piano è venuto a galla fino ad assestare agli iblei il colpo letale che ha determinato la terza vittoria di fila. Non è stato semplice per i gialloblù di Romeo imporsi su una compagine che, seppur condizionata da una forte crisi societaria, ha espresso una notevole intensità di gioco. Tuttavia, la formazione locale, con il passare dei minuti è cresciuta di tono prendendo le misure agli avversari. Questo cambio di passo, riscontrabile nella seconda frazione di gioco, è poi culminato nella stoccata vincente di Aleo su suggerimento dell’infaticabile Nirelli. Le assenze di due preziose pedine come il difensore centrale Mastronardi ed  il centrocampista Patti, non hanno pertanto inficiato la qualità della prestazione dei gialloblù, capaci di agguantare i tre punti malgrado l’infortunio occorso al bomber Tomassini.

Per la sfida contro i biancorossi di Campanella, il Giarre ha schierato il consueto 4-4-1-1: Strano tra i pali, Monteforte nell’inedita posizione di terzino destro, Di Mauro dirottato a sinistra, Cordima nel cuore della difesa in coppia con Patanè, Villani in mezzo al campo insieme al giovane Napoli, Mirenna nel ruolo di esterno destro, Leotta nella posizione di esterno sinistro e Nirelli collocato alle spalle di Aleo. Al 18’ del primo tempo Aleo ha tirato da fuori area ma mandando la sfera sopra la traversa. Successivamente, al 27’ del primo tempo sempre Aleo ha soffiato la sfera al suo avversario, per poi entrare in area di rigore e provare a beffare l’estremo difensore ospite con un pallonetto. Tuttavia la sua giocata non ha prodotto gli effetti sperati e la sfera si è così persa sul fondo. Al 37’ del primo tempo, il bomber Tomassini entrava al posto dell’esterno Mirenna, collocandosi alle spalle di un tridente offensivo composto da Aleo al centro e dagli esterni Leotta e Nirelli. Al 42’ del primo tempo Aleo, posizionato qualche metro più avanti della linea mediana, ha bruciato sullo scatto l’ex gialloblù Nobile, il quale lo ha rincorso a vuoto. Il bomber della formazione locale è entrato in area ma il suo tiro di sinistro ad incrociare è stato bloccato da Scalogna. Si chiudeva così sullo 0-0 una prima frazione di gioco scandita però anche dalle folate offensive degli ospiti. Il Vittoria infatti si era reso pericoloso sia con Manuello, la cui conclusione sia era stampata contro la traversa, che con Di Rosa, il cui tiro si era spento fuori. Precisato ciò, il club del presidente Di Martino aveva però lasciato intravedere dei progressi relativamente alla fase di interdizione. Il centrocampista biancorosso Iapichino era spesso infatti ostacolato efficacemente in fase di impostazione della manovra.

Intanto il Giarre era costretto a rinunciare a Tomassini, sostituito pochi minuti dopo l’ingresso in campo, a seguito di un fastidio al flessore della coscia. Con Siliato in campo, schierato in coppia con Cordima, Romeo allora spostava Villani affinchè occupasse la posizione di ala sinistra, mentre Nirelli si posizionava a destra con Leotta in avanti insieme ad Aleo. Napoli e Patanè formavano pertanto la coppia di centrocampisti centrali. All’8’ del secondo tempo è poi maturato l’episodio che ha acceso le legittime proteste gialloblù. Aleo veniva agganciato in area di rigore ma l’arbitro non concedeva il penalty. Al 10’ del secondo tempo era il Città di Vittoria invece a rendersi pericoloso con Di Rosa, il quale, dopo aver lavorato un pallone sul fianco destro della retroguardia gialloblù scaricava un pallone per Bevilaqua. Tuttavia quest’ultimo, dall’interno dell’area, svirgolava sparando alto. Al 15’ del secondo tempo, Aleo si incuneava in area di rigore e provava ad incrociare il suo tiro ma Scalogna parava. Successivamente, con l’ingresso del gialloblù Cartellone al posto di Monteforte, Villani veniva spostato nel ruolo di terzino sinistro. In fase offensiva il Giarre ormai estrinsecava un 4-2-4 con Cartellone e Aleo che formavano la coppia di attaccanti centrali. Così accadeva che Villani saliva in cattedra sformando un pallone in orizzontale per Aleo. Il bomber gialloblù però, trovatosi a ridosso dell’area, effettuava una conclusione centrale. Era solo il preludio al goal maturato al 22’ del secondo tempo. Aleo dribblava Iapichino per poi allargare il gioco sulla destra per Nirelli, quest’ultimo, dal limite dell’area, scaricava per Aleo, che di interno destro di prima intenzione spediva la sfera alle spalle di Scalogna. Al 26’ del secondo tempo, Cartellone sventagliava sulla sinistra per Leotta che da posizione defilata non inquadrava la porta. Il tridente biancorosso composto da Commendatore, Bevilacqua e Di Rosa non riusciva intanto a pungere a sufficienza per merito di un attento Giarre. Al 34’ del secondo tempo, il biancorosso Patti provava a sorprendere Strano da fuori area ma quest’ultimo bloccava il tiro senza esitazioni. Al 38’ del secondo tempo, Aleo prolungava di testa il pallone per Leotta, il quale entrava in area di rigore e calciava di sinistro, ma la sua conclusione non trovava la porta. Nel finale, ancora un Giarre arrembante, con Leotta che da fondo campo serviva Nirelli, il quale però non riusciva a girare la sfera in porta. Il Città di Vittoria provava a reagire ma Giudice, dall’interno dell’area, sparava alto. Poi, sugli sviluppi di un calcio piazzato, l’attaccante ibleo Commendatore provava ad approfittare di una corta respinta di Strano ma sparava alto.

Il triplice fischio sanciva il trionfo di un Giarre che, dopo aver cambiato più volte la posizione degli uomini in campo, alla fine riusciva a piegare il Città di Vittoria, esprimendo grande spirito volitivo ed un carattere d’acciaio. Alla luce della sconfitta del Città di Messina per 2-0 ad Acireale, i gialloblù, seppur ancora quintultimi in classifica con un solo punto di ritardo dall’Igea Virtus, sarebbero al momento virtualmente salvi poiché i peloritani già menzionati hanno un ritardo di 12 punti dalla compagine di Romeo. Tuttavia, l’obiettivo in casa Giarre è quello di raggiungere al più presto la decima posizione proprio per non affidarsi a certi calcoli. Precisato ciò, se il campionato dovesse concludersi così, il Giarre si salverebbe senza dover passare dai play-out.

Umberto Trovato

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