Molto partecipato l’incontro con la pensatrice femminista Alessandra Bocchetti svoltosi domenica 15 gennaio alla biblioteca comunale di Giarre.
L’iniziativa organizzata dal Coordinamento delle Donne zona ionico-etnea e supportata da varie associazioni: ArcheoClub, Agorà, Articolo 1, Luogocomune , Storia Patria e Comune di Giarre, è stata l’occasione per presentare l’ultimo libro della Bocchetti, che costituisce la parabola italiana del dibattito delle donne.
La femminista Alessandra Bocchetti, regista, scrittrice, fondatrice del Centro Culturale Virginia Woolf di Roma, ha segnato il pensiero culturale e politico delle donne italiane. A presentare il suo testo, Basta Lacrime, sono state: Gabriella Gullotta, Alessandra Nucifora, Teresa Sciacca e Tania Spitaleri, quest’ultima anche nel ruolo di assessora comunale.
Diritto alla felicità delle donne, rovesciamento dell’ottica sui femminicidi perché ancora una volta considera la donna debole e da difendere, nonché la critica alla martellante e dettagliata informazione sui fatti che può fare scaturire un effetto di emulazione. Ed ancora una riflessione sul femminismo di Stato, che di fatto ha stravolto la prassi ed il pensiero delle donne, che non desiderano essere relegate in appositi recinti ma assumere responsabilità nel governo dei beni comuni e nel governo della cosa pubblica.
Numerosi ed appassionati gli interventi: Anna Castiglione, Angela Garozzo, Grazia Manuele, Nunzio Cosentino, Cristina Monsone, Nella Condorelli, Lia D’Urso, Daniela Dioguardi. Donne e uomini del nostro territorio diverse e diversi per età, storia personale ed esperienze professionali.
foto di Andrea Maccarrone