Nuovi stanziamenti in favore dei Comuni etnei colpiti dalla caduta di cenere vulcanica. Un’importante boccata d’ossigeno, dunque, per i comuni dell’area pedemontana pesantemente colpiti dalla caduta di lapilli, durante gli eventi parossistici dell’Etna, tra gli anni 2021 e 2022, che adesso potranno beneficiare di uno stanziamento di ulteriori 500mila euro.

Una situazione di grande difficoltà che aveva spinto, nell’autunno del 2021, i sindaci di Milo, Giarre, Sant’Alfio, Santa Venerina e Zafferana Etnea, tra i comuni più colpiti dagli eventi calamitosi, a protestare con forza per chiedere risorse economiche per fronteggiare le ingenti spese di rimozione delle migliaia di tonnellate di cenere vulcanica caduta.

“I comuni non possono essere lasciati soli davanti a eventi calamitosi come questi – spiega Davide Vasta –. Le risorse che hanno a disposizione sono limitate e non possono fronteggiare spese ingenti come queste. Mi è sembrato doveroso sostenere tutto il comprensorio ionico etneo, pesantemente flagellato negli anni scorsi”.

Tra gli altri comuni che beneficeranno delle risorse anche Mascali, Fiumefreddo di Sicilia, Calatabiano e Riposto.