In via Proiette n. 16, a Trecastagni, presso la sede dell’associazione Arci-Casa Pertini, quarto appuntamento con il cineforum. L’appuntamento di lunedì 26 gennaio, con inizio alle ore 21, è dedicato al regista Francesco Rosi (nella foto sopra), recentemente deceduto all’età di 92 anni. Francesco Rosi è stato uno dei grandi del cinema italiano: Leone d’oro alla carriera nel 2012, già Leone d’oro (Le mani sulla città), Palma a Cannes (Il caso Mattei), Legion d’onore, e tributi alla carriera a Locarno e Berlino, per non parlare di Grolle, David, Nastri. Lunedì verrà proiettato il film “Cristo si è fermato a Eboli”, interpretato, fra gli altri, da Gian Maria Volonté, Irene Papas, Lea Massari, Alain Cuny. Ingresso rigorosamente libero.

Una breve nota sul film, tratto dal romanzo autobiografico di Carlo Levi: un intellettuale torinese, medico e scrittore antifascista entra a contatto con l’antica civiltà contadina della Lucania dov’è confinato intorno al 1935. Si tratta di un mondo primitivo e pieno di superstizioni. Levi si avvicina ai contadini, non li giudica ma li comprende, li cura e si schiera dalla loro parte, in un contesto in cui, nonostante la marginalità, lampanti sono le contraddizioni e ingiustizie del regime fascista.

Orazio Vasta