Il recente rimpasto-rifondazione della giunta comunale di Trecastagni, con il cambio di 3 assessori su 4, ha accentuato i malumori all’interno dell’area politica che s’identifica nel progetto denominato “Lista Cittadina”, con gran parte dei sostenitori della “Lista”, che  si sono sentiti scavalcati dai propri eletti, e non presi in considerazione dallo stesso sindaco. Praticamente, sembrerebbe che i tre  consiglieri comunali della “Lista Cittadina” (Salvatore Barbagallo, Marilena Donzuso e Alfio Di Paola) abbiano sempre operato senza consultare il resto della “Lista”.

Su questa vicenda interviene il dott. Salvatore Barbagallo, capolista della “Cittadina”: «Premetto – dice Barbagallo – che non c’è stata, e non c’è in atto alcuna scissione all’interno della “Lista Cittadina” ed io, Donzuso e Di Paola ne siamo parte integrante. Principalmente sono un medico e la mia assenza in alcune riunioni della “Lista” è stata determinata da impegni professionali e non per scavalcare o ignorare qualcuno. La designazione assessoriale ad uno dei tre consiglieri comunali della “Lista” nasce dall’impegno politico e non da accordi elettoralistici, piuttosto è frutto dell’impegno politico preso unitariamente dalla stessa “Lista” con il sindaco Giovanni Barbagallo. Per questo impegno leale e determinato, in occasione elezioni amministrative del giugno 2013, la nostra lista, e non è stato un caso, è stata la più votata della coalizione. L’assessorato alla dottoressa Donzuso è frutto di questo impegno. Inoltre, la legge impone una quota rosa in giunta, e, alla richiesta del nostro sindaco, siamo stati subito disponibili. Tutto alla luce del sole. Nessuna congiura! Non vorrei, invece, che ci fosse in atto il progetto, da parte di qualcuno esterno alla “Lista”, di voler disgregare il nostro gruppo per fini politici personali».

Intanto, il folto gruppo del “malumore” preannuncia un imminente comunicato ufficiale.

Orazio Vasta