Mascali: rimandato l'avvio del mercato estivo a Fondachello -
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Mascali: rimandato l’avvio del mercato estivo a Fondachello

Mascali: rimandato l’avvio del mercato estivo a Fondachello

“Già lo scorso anno, noi consiglieri di opposizione Giuseppe Cardillo, Emanuele Nigrì e Rosario Tropea – spiega quest’ultimo –  avevano suggerito al sindaco Luigi Messina e all’Amministrazione di affrontare le problematiche legate allo svolgimento del mercato estivo di Fondachello sin dal mese di gennaio. Ciò avrebbe consentito l’individuazione di soluzioni migliorative, sia logistiche che economiche per il miglioramento della “fiera”. E invece, come da consuetudine consolidata, nessuna seria programmazione è stata attuata dal sindaco né tanto meno dai suoi assessori”.

E’ quanto dichiara il consigliere Tropea che chiarisce agli operatori del mercato estivo e ai suoi fruitori le ragioni per le quali non c’è ancora una data per l’avvio della tradizionale fiera estiva a Fondachello, che in un primo momento era stato previsto per l’ultimo sabato di giugno.

“Si è giunti, così come ogni anno, agli inizi dell’estate con la predisposizione degli atti relativi al mercato nella più totale incertezza, a scapito degli operatori, che si fanno carico di grossi sacrifici in termini di investimenti, nella speranza di una proficua stagione.

La totale incertezza ed inadeguatezza dell’azione amministrativa – spiega Tropea- si è materializzata nella seduta del consiglio comunale dello scorso 22 giugno, allorquando, sono state evidenziate una serie di lacune e incongruenze nella proposta di deliberazione consiliare, in conseguenza delle quali il sindaco ha dovuto ritirare la proposta.

Ma l’aspetto tragicomico è stato raggiunto, allorquando, richiesta la convocazione di un consiglio straordinario ed urgente con il medesimo punto all’ordine del giorno, l’Amministrazione ometteva di presentare una nuova proposta per il Consiglio, sicché il Presidente è stato costretto a dichiarare improcedibile la trattazione del punto.

Suo malgrado, il consiglio comunale si è trovato nella materiale impossibilità di discutere e deliberare il punto all’ordine del giorno, non potendo, del resto, nemmeno esprimersi sulla proposta precedente che era stata ritirata dal sindaco.

A questo punto, ai consiglieri comunali – conclude Tropea – non è rimasto che stigmatizzare l’assoluta incapacità amministrativa del sindaco e della Giunta Comunale, dedita e attenta solamente alle passerelle e alle feste invece che alle vere e concrete esigenze di un territorio oramai abbandonato alla deriva”.

 

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