E’ stata inaugurata un’area gioco all’interno della Casa circondariale di Giarre, grazie al progetto “Giocare per diritto”, che vede il Comitato Uisp di Giarre impegnato nel coordinamento e nella realizzazione di attività ludico sportive e ricreative rivolte ai minori figli dei detenuti e alle loro famiglie, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo del benessere psico-fisico dei ragazzi e contrastare la povertà educativa.
Un primo passo di una serie di servizi che permetteranno di aiutare detenuti e famiglie nella gestione del ruolo genitoriale, in un contesto difficile come quello penitenziario. I figli dei detenuti potranno giocare dentro l’istituto di pena, al fine di attenuare il trauma dell’attesa del colloquio con i padri.
Come riferiscono dalla Uisp, è stato realizzato un piccolo parco giochi, con un’altalena, dove poter giocare, scegliendo tra una partita a calcio balilla, un tiro al pallone da calcio o i giochi da tavolo. Il progetto è promosso da Uisp Sicilia e selezionato da “Con i Bambini”, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa e minorile, attraverso il bando “Un passo avanti”.
“Il progetto nasce dal garantire il diritto al gioco ai minori, a prescindere dalle situazioni economiche e sociali nelle quali si trovano a vivere, al fine di migliorare la qualità della vita e delle relazioni genitori-figli”, dice la presidente del Comitato Uisp Giarre Valentina Romano. All’ iniziativa hanno preso parte le famiglie e i figli dei detenuti ai quali è stata consegnata una t-shirt simbolo del progetto.
Sono intervenuti, oltre al direttore reggente dott.ssa Giorgia Gruttadauria e alla presidente Uisp Giarre, Valentina Romano, il presidente Uisp Sicilia, Enzo Bonasera, e il direttore del progetto Vincenzo Sapienza.