Anche la locale sezione del partito di estrema Destra scalda i muscoli in vista dell’imminente competizione elettorale della cittadina turistica. Il suo presidente, Giuseppe Scalisi, si dichiara disposto a dialogare con chi intende realmente far “guarire” la comunità naxiota rompendo drasticamente con i soliti “sistemi” fatti di bei programmi, promesse e volti noti che si riciclano
Anche Forza Nuova, da tempo presente nel variegato panorama politico di Giardini Naxos, s’inserisce nel vivace dibattito in vista delle elezioni amministrative cui la prima colonia greca di Sicilia sarà interessata tra quattro mesi. Lo fa attraverso un comunicato a firma del presidente della locale sezione del partito di estrema Destra, ossia il medico (è stato primario di Ginecologia ed Ostetricia all’ospedale di Taormina) ed ex deputato nazionale Giuseppe Scalisi (nella foto con accanto la statua della Nike, o Vittoria Alata, simbolo di Giardini Naxos).
E da stimato discepolo di Esculapio, nella nota in questione l’autore attinge alle proprie competenze professionali per “diagnosticare” la “grave malattia” di Giardini Naxos e suggerirne la “cura”.
«Noi di Forza Nuova – esordisce l’On. Scalisi – la politica la viviamo ogni giorno nella nostra militanza, frutto di una grande passione al servizio della società e non di mero protagonismo; e questa passione ci porta a sostenerci attraverso uno sforzo di autofinanziamento.
«Parlando in generale di politica, oggi il problema non sta nell’accostamento partitico migliore nel quadro della pseudo Destra, della pseudo Sinistra o di altre simili fazioni. Oggi l’atto di svolta rivoluzionaria sta nella dicotomia “se essere con il sistema” o “se essere contro il sistema”. Ebbene: la Città di Giardini Naxos è affetta da una malattia “sistemica”, da cui non potrà certo guarire con soluzioni palliative, come l’elaborazione dei soliti programmini elettorali, il camuffare i soliti politicanti sotto le insegne di raggruppamenti all’apparenza innovativi o lo sventolare le solite promesse vaghe cercando di pescare nella desolazione delle famiglie più disagiate e piegate dall’assenza di lavoro e, quindi, di dignità economica.
«Oggi serve un atto di discontinuità: servono uomini eticamente nuovi, in grado di ridare vita ad un paese che oramai ha perso la sua identità morale, economica e, dunque, anche culturale. Il Comune di Giardini Naxos deve, pertanto, riorganizzarsi per superare questo “sedevacantismo amministrativo e politico” che ha coinvolto sia l’Amministrazione attiva e sia l’organo di controllo quale il Consiglio Comunale. Ricreare una nuova identità dovrebbe portare Giardini Naxos a sentirsi veramente ed autenticamente comunità solidale, e non solo centro speculativo ed opportunistico.
«Forza Nuova pertanto – conclude la nota del presidente Scalisi – è disposta a confrontarsi con coloro i quali saranno in grado di dimostrare autentica discontinuità e rottura col passato per poter tracciare un nuovo percorso di ricostruzione morale e politica».
L’attuale presidente della sezione naxiota di Forza Nuova, Giuseppe Scalisi, ha da sempre convintamente militato nell’area della Destra, sin da quando quest’ultima s’identificava pressoché esclusivamente con il Movimento Sociale Italiano. Nel 1994 venne eletto a furor di popolo alla Camera dei Deputati come rappresentante per il Collegio di Taormina del Polo delle Libertà, ossia la coalizione di Centrodestra messa su da Silvio Berlusconi per assicurarsi l’ingresso in politica.
Oggi, in pratica, Scalisi ha preso il posto di Massimo Adonia, ovvero il “pioniere” e leader storico di Forza Nuova a Giardini Naxos, ma ultimamente transitato al Movimento del segretario leghista Matteo Salvini.
Rodolfo Amodeo