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Riposto, la base richiama i vertici PD… alla politica attiva!

Riposto, la base richiama i vertici PD… alla politica attiva!

Passata è la tempesta: odo augelli far festa”… La citazione (indovinate chi è l’autore… ma senza usare Wikipedia o aiuti tecnologici vari)… bene si adatta descrivere il periodo post-elezioni a Riposto: voli pindarici di progetti e miraggi; voli di colombe e avvoltoi per posarsi sul carro del vincitore; voli di indignazione e vocazioni simil Savonarola… Il tutto, ovviamente, solo nell’agorà (potremmo definirlo anche “curtigghiu”… ma andremmo ad offendere la lunga tradizione popolare delle chiacchiere in cortile) “virtuale” dei social. Tutti contro tutti e tutti che sfoggiano lauree e competenze tecniche camaleontiche (ossia, a seconda dell’argomento trattato… o bistrattato?)…

In contrapposizione alla “politica” dell’apparire, si muove la base del PD di Riposto che, dopo la pesante sconfitta delle ultime elezioni, ha rimesso in moto il meccanismo della politica e programmazione partecipata dal basso. Anzi, vorrebbe rimettere in moto. Infatti, una ventina di iscritti (Alessandro Giurato, Giusy Allegra, Salvo Pennisi, Michele Cannistraci, Graziella Cannistraci, Franco Allegra, Angelo Taverna, Nino Cannata, Nino Scalia, Sebastiano Grasso, Angelo Di Mauro, Carmelo Pennisi, Michele Cipriano, Salvatore La Rosa, Cristina Bonaccorsi, Alessia Musumeci, Pietro Casabella, Annamaria di Mauro, Rosario Di Mauro, Giovanni Di Mauro, Giuseppina Stella) hanno prodotto una informativa per comunicare all’esterno del PD locale, lo stato del dibattito politico in corso tra gli iscritti. Oggetto di questa comunicazione è la mail inviata alla segretaria del circolo PD ripostese, Maria Grazia Auditore, segretaria del circolo PD di Riposto, nella quale si sottolinea che “non abbiamo avuto risposta alla nostra richiesta di assemblea ad oggi; questo è comunque irrilevante poiché il nostro intento è quello di veicolare alla cittadinanza progressista (o quel che ne è rimasto) l’informazione che parte del circolo si muove con l’obiettivo di interessarsi della cosa pubblica, affrontare la attuale maggioranza a vantaggio di tutti”.

L’iniziativa parte dall’anima “movimentista” del partito, ossia la parte che guarda “ad una programmazione a lungo termine, con progetti chiari ed apertura ala dialogo con tutte le forze organizzate e le individualità che hanno a cuore lo sviluppo della città, fuori da logiche unicamente opportunistiche”. I promotori dell’iniziativa hanno subito chiarito, per evitare le inevitabili speculazioni e le illazioni mirate, a sottolineare come la scelta “non vuole essere una posizione ricattatoria nei confronti di altri iscritti che tergiversano sugli obblighi statutari del circolo. Si chiede solo un confronto leale e schietto sulle scelte effettuate nel recente passato, nonostante da più parti si suggerivano orientamenti diversi e più ponderati. Si chiede un cambiamento di rotta dove la centralità dell’assemblea e la collegialità nelle decisioni siano al centro nel rispetto delle regole”.

Inevitabilmente, il pensiero corre al risultato delle recenti amministrative, con la coalizione di centro-sinistra battuta a dispetto delle previsioni: “Nessuno vuole ostentare di aver avuto ragione nel prevedere il tracollo alle amministrative, ma il centro sinistra unito doveva sbancare. Così non è stato nonostante l’apporto di tutti. Si è dilapidato un patrimonio elettorale per decisioni arbitrarie e univoche e ci vorrà tempo per riprendere il rapporto fiduciario con i nostri elettori. Si chiede che ci si assuma la responsabilità delle proprie azioni come in democrazia deve avvenire”.

I promotori dell’iniziativa, rivolgendosi alla segretaria del circolo PD di Riposto, Auditore, sottolineano che «tenuto conto del periodo estivo, della mancata disponibilità finora espressa dalla segretaria per una convocazione a breve termine, si richiede la riunione dell’assemblea degli iscritti del circolo PD di Riposto in una data compresa tra il 4 settembre e l’8 settembre 2023, con oggetto la convocazione dell’assemblea dei soci per gli adempimenti di cui alle norme statutarie; la relazione del Segretario sul mandato politico eseguito; la valutazione e verifica dell’assemblea dei soci; l’eventuale dialogo sul futuro percorso politico-programmatico. I sottoscritti soci, avendo memoria di quanto contenuto nei principi istitutivi del circolo ricordano che il PD di Riposto vuole essere un luogo aperto e vivo, nel quale tutti possano esprimersi e contribuire alla elaborazione politico-culturale.; l’Assemblea del circolo è composta dagli iscritti/e al circolo…, “ha il compito di eleggere gli organi del Direttivo e il Segretario”; considerate le cadenze delle competizioni elettorali, delle alleanze e delle soluzioni utili per il territorio. Confermato e condiviso il “principio” per cui l’Assemblea è la naturale sede del confronto politico nel Circolo. È appurato che spetti alla stessa la discussione e l’approvazione degli indirizzi politici e del programma proposto dagli Organi del Partito. Si ritiene necessario altresì sottoporre ad un ampio dibattito il “progetto di gestione della Città”, che deve confrontarsi con il progetto della maggioranza attualmente espressa dall’elettorato».

Insomma, una richiesta di ritorno alla politica attiva e reale, per programmare l’azione oppositoria sul piano programmatico e dei contenuti. Adesso, la palla passa alla segretaria del PD ripostese, Maria Grazia Auditore, dalla quale la base attende una risposta in tempi brevi…

Corrado Petralia

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