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Aci Castello: per consulenze esterne, condannati sindaco ed ex sindaco

Aci Castello: per consulenze esterne, condannati sindaco ed ex sindaco

La sezione giurisdizionale della Corte dei Conti – sentenza 23/2015 – ha condannato Filippo Drago, sindaco di Aci Castello e Silvia Raimondo, il suo predecessore, al risarcire le somme pagate dal Comune castellese per delle consulenze affidate ad esperti esterni: “La facoltà del sindaco – si legge nella sentenza – di nominare esperti non può considerarsi una prerogativa arbitraria del conferente, ma è un’opzione gestionale che deve essere coerente con la disciplina del ricorso da parte della pubblica amministrazione a professionalità esterne”.

L’ex sindaco Raimondo è stata condannata per due consulenze:  in materia urbanistica, dall’1 gennaio 2008 al 30 maggio 2009 ,conferita all’ingegnere Francesco Papale, e in materia giuridica, conferita all’avvocato Guseppe Russo, dal 31 dicembre 2007 al 31 maggio 2009. Il sindaco Drago è stato condannato per l’incarico di esperto, in materia urbanistica, conferito all’architetto Ignazio Greco, dal 18 maggio 2011 al 19 giugno 2012.

Invece, l’incarico affidato dal sindaco alla dottoressa Giuseppa Testa, come esperto in materia urbanistica, dal 18 agosto 2009 al 30 giugno 2010, è stato ritenuto a norma dalla Corte dei Conti, che aveva avviato il “procedimento di responsabilità amministrativa” nei confronti di Drago e Raimondo, in seguito ad un’ispezione eseguita, tra il 16 febbraio e il 21 marzo del 2012 dalla Ragioneria generale dello Stato.

Orazio Vasta

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