Il Raggruppamento Temporaneo di Professionisti formato dagli architetti Claudio Grasso, Federica Miranda, Andrea Garozzo, dall’ingegnere Giuseppe Maria Antonio Miranda (che formano il gruppo di progettazione Evolutive con sede a Catania) e dagli ingegneri Giuseppe Gaspare Amaro di GAE Engineering, Stefano Russo e Gaetano Musumeci, si è aggiudicato il concorso per la “Progettazione e riqualificazione ecosostenibile della piazza-villa Aldo Moro e la realizzazione di un parcheggio interrato ecosostenibile” a Trecastagni.
I lavori della commissione giudicatrice, formata da architetti e ingegneri e dai rispettivi Ordini della Provincia di Catania,si sono conclusi alla fine dello scorso mese di luglio con la conferma della classifica definitiva e la nomina dei vincitori del concorso di progettazione in due fasi.
Quest’ultimo è stato promosso e voluto fortemente dall’Amministrazione del Comune di Trecastagni guidata dal sindaco Giuseppe Messina e prende spunto dal finanziamento ottenuto con il Fondo per la Progettazione Territoriale che, tramite la piattaforma dell’Ordine Nazionale degli Architetti (AWN), ha consentito di procedere alla composizione del bando.
“Il progetto –spiegano i progettisti vincitori-, scelto tra le cinque proposte finaliste, prevede la realizzazione di uno spazio urbano qualitativamente elevato, capace di rispondere alle esigenze della comunità; un luogo in grado di garantire spazi per la socialità, per lo svolgimento di eventi culturali, per il gioco e il divertimento. Spazi inclusivi in cui si possa ritrovare il piacere della condivisione e della conoscenza, garantendo la fruibilità di tutto lo spazio pubblico ad ogni cittadino. Il parcheggio interrato,completamente automatizzato, oltre che una decongestione dello spazio permetterà una diversa permeabilità dello stesso consentendogli di espandersi a sbalzo verso corso Italia. Un volume vetrato ingloba i sistemi di risalita e riconfigura il centro della piazza dove è collocata anche la nuova fontana sede della scultura dell’artista Antonio Torrisi, che diventa così simbolo cardine del progetto. Il teatro è stato del tutto riprogettato nella sua forma distribuzione e capienza”.
“A completarlo –poi aggiungono- la nuova copertura, una struttura robusta ma leggera con uno sbalzo che sembra fluttuare nello spazio, sede anche dell’impianto fotovoltaico, così come richiesto dal bando. La Villa funge da punto di connessione tra le diverse aree circostanti, in particolar modo con la piazza Marconi e la scuola primaria “Ercole Patti”, attraverso i diversi percorsi pedonali proposti dal progetto. Molta attenzione è stata data anche al sistema di recupero delle acque, attraverso griglie, canali di raccolta e arredi progettati su misura che fungono anche da raccoglitori e sistemi di canalizzazione di questa risorsa in serbatoi di raccolta dedicati”.
Proprio l’acqua verrà riutilizzata per il sistema di irrigazione di tutto il complesso architettonico. La vegetazione esistente è stata per gran parte preservata e implementata attraverso uno studio di inserimento di piante tipiche del territorio etneo.
La modernità del progetto si fa carico dell’importanza che questo luogo ha per la comunità e per il Comune, cheegregiamente si è messo in gioco. Modernità e tradizione collaborano e si fondono in un apparato paesaggistico e architettonico che mira a voler restituire uno spazio all’altezza delle esigenze del Comune di Trecastagni.
Un ringraziamento è stato rivolto dal sindaco, Giuseppe Messina, alla commissione di gara del concorso, composta dal prof. Maurizio Spina, dall’ing. Gaetano Fede e dall’arch. Salvatore Florito, “per il prezioso lavoro svolto nei confronti del Comune di Trecastagni”, all’Ufficio Lavori Pubblici e al capo settore e RUP del concorso, geom. Silvestro La Mastra, “per tutti i progetti che sta portando avanti e che daranno un volto nuovo al nostro territorio”. Il primo cittadino ha inoltre voluto ringraziare tutti i partecipanti per la qualità del lavoro svolto e congratularsicon i vincitori.
L’assessore ai Lavori Pubblici, Edmondo Pappalardodichiara: “Sono orgoglioso del lavoro che il settore LL.PP. sta svolgendo in questi anni. Questo progetto sarà per Trecastagni un fiore all’occhiello, una volta cantierato erealizzato. Ci mette nelle condizioni di immaginare uno spazio al centro del paese dalle grandi potenzialità, fino ad ora poco sfruttato nella sua interezza, ma che diventerà un luogo di incontro per le famiglie e di attrazione per residenti e turisti”.