Il Consiglio comunale stamane, in due fasi, ha approvato il Bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 2018-2022, aderendo alle indicazioni contenute nel decreto del ministero dell’Interno. L’approvazione è avvenuta con 8 voti favorevoli della maggioranza e due astensioni dell’opposizione.
La seduta è stata convulsa, con qualche tensione in fase iniziale, dopo la presa di posizione del consigliere di maggioranza Raffaele Musumeci, che ha rimarcato la propria contrarietà rispetto ai tempi ristretti assegnati ai consiglieri per la valutazione degli atti finanziari.
Musumeci ha deciso di abbandonare i lavori consiliari, mettendo in imbarazzo il suo assessore di riferimento Antonella Santonoceto che detiene la delega del Bilancio.
Dopo una sospensione dei lavori, la seduta è poi ripresa, con la presenza in aula dell’esperto dott. Letterio Lipari. Si è quindi proceduto al voto dei pregressi Bilanci e ad una variazione di Bilancio, in ragione di inediti introiti per finanziamenti regionali e statali.
La seduta si è conclusa con l’approvazione dell’atto finanziario con le assenze pesanti di 3 consiglieri di maggioranza (Musumeci, Primavera e Spitaleri), il voto del Bilancio, per la cronaca, è stato possibile, per il senso di responsabilità della minoranza che non ha fatto mancare il numero legale.
I consiglieri di opposizione Leo Patanè e Alfio Tomarchio in una nota fanno sapere che sono rimasti in aula garantendo il numero legale “non per essere “la stampella” dell’Amministrazione, ma per lavorare per il bene della città. C’è modo e modo di fare opposizione – hanno rimarcato – noi abbiamo scelto un modo leale, serio e propositivo, per il bene della nostra Città e per il grande rispetto che nutriamo verso i nostri elettori”.