Restituire dignità ad un rione popolare, per lunghi anni in totale stato di abbandono. Un impegno assunto dall’Iacp proprietario degli immobili di via Strada 18 a Rovettazzo, dove proseguono speditamente gli interventi di ricostruzione ex novo di una palazzina popolare e gli interventi di messa in sicurezza in altri due immobili con miglioramento sismico nella parte basamentale e dei ballatoi e rifacimento degli intonaci dei prospetti esterni. I lavori sono in una fase avanzata e per verificare lo stato dell’arte si è recato in visita operativa il presidente dell’Iacp di Catania, Angelo Sicali, alla presenza del direttore dei lavori, ing.Valeria Vadalà.
Dalla ricognizione tecnica è emerso il pieno rispetto dei tempi procedurali. Nelle due palazzine interessate dai lavori di ristrutturazione e di risanamento statico vanno avanti i cantieri: entro la prossima primavera, saranno ultimati. Il presidente dell’Iacp, Sicali si dice fiducioso: “Contiamo di ultimare i lavori di ristrutturazione nelle due palazzine entro febbraio prossimo, quindi prima della stagione estiva andremo invece a completare i lavori nella terza palazzina ricostruita. In questo senso c’è il forte impegno dell’impresa”.
Il presidente dell’Iacp, Sicali si è recato in sopralluogo anche a Fiumefreddo (nella foto a sinistra), negli alloggi popolari di via Regina del Cielo dove sono stati già ultimati gli interventi in una palazzina, mentre entro la prossima primavera saranno completate le operazioni manutentive in ulteriori 6 alloggi popolari. Presenti alla ricognizione il presidente del Consiglio, Giuseppe Nucifora e i consiglieri Alfio Vassallo, Vicesindaco e Santo Parasiliti. Per questi complessi edilizi l’Iacp ha fruito di fondi a valere del Pnrr per 1,9 milioni di euro.
In generale l’Iacp di Catania segue lavori per oltre 43 milioni di euro, di cui 30 con fondi Pnrr. Giovedì prossimo è in programma la consegna di 21 nuovi alloggi “social housing” con parco urbano, in corso indipendenza a Catania. Mentre ad Adrano e Catania sono previste due comunità energetiche. Si tratta di libere associazioni tra cittadini e Iacp, che uniscono le proprie forze dotandosi di impianti per la produzione e l’autoconsumo di energia elettrica da fonti rinnovabili.