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Sant’Alfio: Consiglio e amministrazione contro le mafie

Sant’Alfio: Consiglio e amministrazione contro le mafie

Il Consiglio Comunale, con propria deliberazione, nella seduta di ieri, giovedì 12, ha aderito simbolicamente al presidio “Scorta Civica”, creato da altre istituzioni con lo scopo di manifestare la vicinanza e  la solidarietà  del Comune di Sant’Alfio alle Procure di tutta l’intera Isola ed in particolare a quella di Palermo, nonché ai Pm che rischiano la propria vita in cerca della verità, con particolare attenzione a Nino Di Matteo, già minacciato più volte dal boss mafioso Totò Riina, detenuto al carcere Opera.

Il punto all’OdG del civico consesso santalfiese è stato voluto fortemente da tutto il Consiglio comunale ed è nato successivamente all’ultima riunione dei capi gruppo, perchè la deliberazione, oltre che espressione di solidarietà e di stimolo per le istituzioni sovracomunali, mira a non far rimanere nelle retrovie la politica e si propone di aiutare tutti i Pm e le Procure della Nazione.
Il Manifesto realizzato, successivamente all’approvazione è stato appeso nel balcone del Palazzo Comunale, proprio all’ingresso del paese, cosi da far vedere a quanti visitano il Comune pedemontano, la vicinanza della Cittadina al Pm Nino Di Matteo contro tutte le mafie.

Per i proponenti Finocchiaro, Paternò e Coco Carmelo, “questa deliberazione è un segno di vicinanza al lavoro costante dei giudici e vuole essere di stimolo per le future generazioni a non abbassare la testa contro la mafia. Questi progetti, finora approvati e sostenuti dal Consiglio comunale di Sant’Alfio, con il supporto dell’amministrazione guidata dal Sindaco Nicotra, hanno rafforzato e portato gran lustro e onore a quanti stanno e hanno dedicato la loro vita a combattere questo male che attanaglia da secoli la nostra amata terra”.

Il Manifesto e la deliberazione saranno inviata ai presidenti della Commissione antimafia del senato e della Regione siciliana, alla Procura di Palermo e al Pm Di Matteo.

Mario Pafumi

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