Per risolvere la questione della mancanza di parcheggi ad Aci Trezza, durante il periodo estivo, l’associazione culturale “Centro Studi Acitrezza” vista l’interdizione del vicino parcheggio di Capo Mulini, ha inviato al presidente del Consiglio comunale di Aci Castello Carmelo Scandurra una richiesta formale per invitare “la giunta comunale castellese, tramite un atto di indirizzo del Consiglio comunale, a valutare la possibilità di avviare una conferenza di servizi per utilizzare in via sperimentale insieme al Comune di Acireale il parcheggio della frazione acese”.
Ma cosa pensano i commercianti ed i cittadini di questa iniziativa?
Santo Destasio (edicolante): “Non posso non essere d’accordo con l’utilizzo del parcheggio Capomulini, anche perchè si tratta di una mia vecchissima proposta, oltre 7 anni fa, fatta all’interno del CSA, allora malamente respinta dalla direzione della stessa associazione. Ovviamente, da solo non risolverebbe nulla, in quanto sarebbe, oltremodo, difficoltoso per la gente che vi parcheggi, trasferirsi ad Aci Trezza. Il mio progetto, allora, comprendeva anche uno studio sulla viabilità nel nostro borgo, respinto per far contento un soggetto del CSA (che era, elettoralmente, più interessante di me), ed un programma di trasporti che abbracciava tutto il Comune (anche Ficarazzi e Cannizzaro), comprendendo, anche, un passaggio da Capo Mulini. Il tutto, secondo i miei calcoli (mai discussi nè contestati), a costo, quasi zero per la Comunità. Sono comunque d’accordo, se si trova il modo di accompagnare e riaccompagnare la gente. Bisognerebbe, anche, studiare una sorta di pulmino scambiatore e prevedere una diversa circolazione nel centro abitato di Aci Trezza”.
Natale Pistorio (ristoratore): “Ben vengano le iniziative fattibili. Questa lo è? E che fine faranno le strisce blu del comune. Trezza sarà una ZTL?”.
Domenico Sturiale (parrucchiere): “Una bella proposta che immagino avrà bisogno di bus navetta. Il problema è: come si pensa per incentivare il turismo “pedonale”? Dico, con quali attrattive culturali, commerciali, di approdo al mare per i bagnanti e tutto quello che un paese turistico dovrebbe?”.
Enzo Pellegrino (gestore bar): “D’accordo con qualsiasi iniziativa, che permetta alla gente di venire ad Aci Trezza, senza essere soffocata dalla confusione autoveicolare. La realizzazione di un parcheggio del genere, però, deve tenere in considerazione tutte le attività commerciali di Trezza che non sono localizzate tutte in un’area”.
Leda Adamo (candidato sindaco del M5S,nelle scorse elezioni comunali): “In campagna elettorale, abbiamo proposto di utilizzare i parcheggi delle scuole, degli alberghi e tutti gli spazi che si rendano disponibili per sveltire il traffico veicolare, per cui questa proposta ci apparteneva già e non possiamo non approvarla”.
Maurizio Marino (capo gruppo consiliare del Pd, candidato sindaco): “Faccio parte della Commissione consiliare viabilità e penso che sia necessario un approfondimento per stabilire l’impatto con il traffico caotico dell’estate, perchè una navetta possa fare la spola con Trezza senza rimanere imbottigliata, vanificando il tutto. Si potrebbe incentivare l’utilizzo di questo parcheggio,magari con un accordo con i ristoratori di Trezza, per praticare delle agevolazioni o sconti. Comunque, bisogna tenere presente anche gli aspetti legati alla sicurezza, oltre che alla viabilità. Se ne può parlare come possibile opzione, in un quadro complessivo di ZTL e di mobilità estiva”.
Intanto, Carmelo Scandurra (presidente del Consiglio comunale), comunica: “Oggi (ieri per chi legge, ndA) ho inviato l’istanza alla commissione viabilità, così come previsto dallo statuto comunale e dagli articoli 78, 79 e 80 del regolamento del consiglio comunale. Lunedì informerò il promotore dell’iniziativa”.
Orazio Vasta