Grande festa per la piccola ed operosa comunità di Sant’Antonino di Mascali, ieri pomeriggio, in occasione dell’inaugurazione del campetto sportivo di Sant’Antonino, a pochi passi dal centro abitato, che potrà essere fruito dai giovani di tutto il territorio mascalese.
Inaugurato e benedetto dal vescovo Antonino Raspanti, dal sindaco Luigi Messina e da padre Deva Narra, parroco della chiesa di Gesù e Maria di Sant’ Antonino e di quella di Santa Venera, il campo da gioco è stato invaso pacificamente dai piccoli calciatori e dagli abitanti delle due comunità religiose riunitisi in preghiera con il vescovo Raspanti che ha lodato e sottolineato il loro impegno e quello dei giovani che, per giorni, hanno ripulito l’ area di gioco dalle erbacce per renderla praticabile.
“La vita sportiva è utile non solo alla singola persona ma ha un grande valore sociale ed educativo straordinario – ha detto il vescovo Raspanti -. Giocare in una squadra significa imparare ad avere un proprio ruolo, a rispettare quello degli altri, a stare insieme agli altri rendendosi utile ciascuno per la propria parte”.
Padre Deva, ha ringraziato il vescovo Raspanti per la sua presenza, il sindaco Luigi Messina per avere sostenuto e contribuito alla fruizione del campetto, i giovani e tutta la comunità religiosa di Sant’ Antonino che instancabilmente hanno creduto e permesso la realizzazione di questa struttura sportiva utile a chiunque voglia praticare sport e condividere momenti di aggregazione e condivisione.
Il sindaco Luigi Messina e il vice sindaco Veronica Musumeci hanno ricordato che” la struttura è nata negli anni ‘90, per lungo tempo è stata trascurata, ora grazie alla caparbietà dei giovani di Sant’ Antonino, di padre Deva e alla presenza dell’amministrazione, è tornata fruibile” .
Liberata l’area, impropriamente utilizzata da dei privati, è stata affidata alla cura della comunità di Sant’ Antonino che provvederà a mantenerla pulita e praticabile.