Per  il sindaco Giovanni Barbagallo, in questi giorni, Trecastagni è stato, in gran parte, senza l’illuminazione, perchè “c’è stato un guasto elettrico, causato del maltempo”. Ma, in questi ultimi anni, il centro pedemontano non è la prima volta che rimane al buio e c’è chi, come  la giovane  commerciante Mariangela Mannanici (nella foto a sinistra), sostiene che  il maltempo non c’entri nulla: “I riflettori – dice la Mannanici – su Trecastagni sono spenti da tempo. Trecastagni è al buio in tutti i sensi. Io come commerciante sono delusa, amareggiata, sfiduciata. Il nostro paese è in balia di sé stesso; si risparmia sulla sicurezza di noi cittadini, non abbiamo servizi, abbiamo solo il dovere di pagare delle tasse con importi assurdi che non rispecchiano il degrado assoluto di Trecastagni… Ma le mie sono solo parole…”.

Tecnicamente, Fabio Cavallaro (neo assessore comunale alla Manutenzione – foto a destra)), spiega che ”i guasti sono stati diversi e dovuti alla vetustà dell’impianto. Non è stato possibile intervenire prima a causa della pioggia. Le zone interessate sono state corso Sicilia, via Vittorio Emanuele, salita Sant’Antonino, e tutte le traverse che vanno da via Rattazzi a Largo dei Bianchi. L’impianto è stato ripristinato, tranne nella zona dove c’è la chiesa di Sant’Antonio. Qui, si sono bruciati dei cavi, e  i tecnici stanno cercando di sostituirli”.

Insomma, il maltempo è ovviamente “complice” del tilt dell’illuminazione elettrica pubblica ma, come dice l’assessore Cavallaro, i guasti sono causati dall’impianto obsoleto. Impianto che, spesso, va in tilt anche senza pioggia: “Ormai da più di 3 mesi – dice Maria Grazia Murabito  – a Trecastagni è “Ritorno al passato”. Tra poco passerà il lampionaio con candele ad olio, per poter vedere nel buio della sera. Questo (nella foto a sinistra,nda) è quello che si “vedeva” l’altra sera… Corso Sicilia, lato destro, zona Teatro comunale. L’unica luce che si vede è il flash del cellulare”.

Orazio Vasta

la foto in alto è di Rossella Sturiale