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La Serie A è davvero un campionato minore tra quelli europei?

La Serie A è davvero un campionato minore tra quelli europei?

Molto spesso si parla di competitività dei campionati europei nel calcio, dato che i tornei nel nostro continente sono i più seguiti in assoluto, specialmente la UEFA Champions League. Tuttavia, la stampa italiana e talvolta quella estera si riferiscono alla Serie A come ad uno dei campionati minori, ma negli ultimi anni le squadre che militano in Italia sono state capaci di battersi ad armi pari con le più forti provenienti dalla Spagna, dalla Germania, dalla Francia e soprattutto dall’Inghilterra. Dunque, secondo la concezione generale la Serie A sarebbe dietro Ligue 1 (Francia), LaLiga (Spagna), Bundesliga (Germania) e Premier League (Inghilterra), ma è effettivamente così?

La competitività in Serie A: qual è la situazione?

Ogni anno i giornalisti e il pubblico italiano si lamentano della scarsa competitività che c’è in Serie A, anche perché la stagione 2022/2023 e la stagione 2023/2024 sono state dominate rispettivamente dal Napoli e dall’Inter, per cui è mancato lo scontro al vertice. Ciononostante le sorprese non mancano ogni anno, e la lotta è sempre aperta sia per le posizioni valide ad aggiudicarsi un posto in una prestigiosa competizione europea – Conference, Europa League, Champions -, sia per evitare la retrocessione restando un altro anno nella massima serie. Come viene sottolineato in questo articolo con Ciccio Graziani intervistato in virtù del finale della stagione 2023/2024, il campionato italiano resta sempre competitivo e bellissimo proprio per l’equilibrio che vige per gli altri obiettivi al di fuori del titolo.

La lotta per un posto in Champions League

Proprio per mettere in risalto le parole al miele di una figura illustra come Ciccio Graziani per la Serie A, è fondamentale far notare ai lettori che la stagione 2022/2023 ha visto decidersi i posti per l’Europa solo nelle ultime giornate, dove la Lazio a sorpresa è riuscita persino ad arrivare seconda in seguito alla penalizzazione assegnata alla Juventus. La lotta per un posto in Champions League nella stagione 2023/2024 è ancora apertissima, e se dovesse concretizzarsi l’opportunità di qualificarsi con 5 e non più 4 squadre per la coppa dalle grandi orecchie – per via del ranking UEFA -, questa corsa al quarto e al quinto posto sarà ancora più accesa.

In bilico ci sono Bologna, Roma, Atalanta, Lazio e Napoli a contendersi le due posizioni sopracitate, e come si vede su Betway, sito di quote e scommesse, la squadra emiliana è quasi certa di ottenere una qualificazione storica, ma la Roma ha ancora grandi chance per arrivare quarta in classifica. A prescindere dalle quote dei bookmakers, è comunque elettrizzante fare pronostici poco prima di questo meraviglioso tour de force per partecipare alle competizioni europee.

La lotta retrocessione è apertissima

Parallelamente alla corsa per la partecipazione alla prossima Champions League, anche la lotta retrocessione è apertissima nella stagione 2023/2024, così come lo è stata in quella passata. Il livello delle squadre di bassa classifica sembra essersi alzato, e non a caso spesso l’Udinese, il Frosinone, il Sassuolo, il Lecce, il Cagliari e il Verona sono riuscite a insidiare persino le cosiddette “big”. Al momento sono tutte lì a pochi punti di distanza, per cui è davvero affascinante osservare chi con le unghie e con i denti sta lottando per salvarsi, dando tutto in campo.

I risultati europei raggiunti ed il paragone con gli altri campionati

Ciò che spesso gli italiani e i tifosi stranieri sottovalutano è la forza delle squadre italiane, e in tal senso basta guardare i risultati raggiunti da Napoli, Inter, Milan, Roma, Juventus, Atalanta e Fiorentina nelle ultime due stagioni in campo europeo. La Juve è stata squalificata ed esclusa dalle coppe nella stagione 2023/2024, ma in quella precedente ha raggiunto la semifinale di Europa League perdendo ai supplementari con il Siviglia. La Fiorentina è in corsa per giocare nuovamente la finale di Conference League (dopo quella passata persa contro il West Ham), mentre potrebbero esserci altre due italiane nelle semifinali di Europa League. L’Inter, invece, ha giocato la finale di Champions League 2022/2023 perdendo a testa alta contro il Manchester City.

I risultati parlano chiaro, e delle squadre mediocri non potrebbero raggiungere questi obiettivi: coraggio, determinazione, qualità tecnico-tattica; sono questi i fattori che caratterizzano i club italiani. Al contempo si fa notare ai lettori come anche negli altri campionati europei, esclusa la Premier League, la lotta al titolo è quasi sempre chiusa con largo anticipo e vinta spesso dalle stesse squadre: Bayern Monaco, Real Madrid e PSG. Al contrario di quanto accade in Italia, a volte non c’è nemmeno un’accesa lotta per qualificarsi in Champions League e per salvarsi dalla retrocessione, quindi occorrerebbe informarsi su quanto accade all’estero prima di dare giudizi definitivi.

 

 

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