Hanno privatizzato un piccolo tratto di spiaggia, realizzando una “zona relax” con ombrelloni e sedie. La scena si è materializzata nella suggestiva “spiaggetta dei pompieri” sul lungomare Pantano a Riposto, a pochi metri dalla sede del comando della Guardia costiera. Sono stati rimossi i ciottoli nell’intento di realizzare una sorta di pedana elioterapica naturale. Un progetto “fai da te” che, taluni frequentatori della spiaggia, hanno messo in atto già da qualche giorno e che ha suscitato le legittime reazioni di aperto dissenso dei cittadini.
La spiagetta privatizzata, con il trascorrere dei giorni, si è progressivamente allargata, al punto da realizzare persino una corsia per raggiungere la postazione della doccia. Stamane attorno alle 6 l’intervento della Guardia costiera che già da giorni seguiva a distanza l’evolversi del fenomeno. I militari del Circomare hanno raggiunto la zona rimuovendo e sequestrando sedie, sdraio e ombrelloni presenti. Sono state effettuate anche delle misurazioni e le indagini proseguono nel massimo riserbo. Il reato ipotizzato è di abusiva occupazione di spazio demaniale (Codice della navigazione).
L’operazione è stata accolta con favore dai cittadini che da tempo protestavano contro la privatizzazione della spiaggia e che l’avevano anche segnalata. La Guardia Costiera ha assicurato che continuerà a vigilare per garantire il libero uso del demanio marittimo.