Giarre, i soliti malumori sull'isola pedonale. La crociata di Roberto Pappalardo -
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Giarre, i soliti malumori sull’isola pedonale. La crociata di Roberto Pappalardo

Giarre, i soliti malumori sull’isola pedonale. La crociata di Roberto Pappalardo

L’isola pedonale di Corso Italia a Giarre continua a dividere il comparto commerciale giarrese. Se da un lato alcuni operatori apprezzano l’iniziativa, dall’altro taluni lamentano un calo degli incassi. Un gruppo di commercianti – con a capo Roberto Pappalardo (Lady Hamilton) ha espresso il proprio dissenso attraverso un cartello: “No all’isola pedonale tranne se concordata con gli enti locali preposti e durante le festività”. Secondo Pappalardo “la chiusura al traffico del corso durante le festività natalizie avrebbe determinato un vistoso calo delle vendite. L’isola pedonale ha creato problemi di accessibilità per i clienti, soprattutto per quelli che arrivano in auto dai paesi del comprensorio”.

Roberto Pappalardo, storico commerciante giarrese, si dice favorevole alle iniziative di intrattenimento e aggregazione sociale, ma esprime la netta contrarietà  all’isola pedonale istituita nei giorni topici che precedono il Natale. La chiusura del corso comporta disagi logistici e un calo del fatturato per chi come me, per la tipologia dei prodotti posti in vendita. investe sulla festa più importante dell’anno”.

Pappalardo non nasconde, poi, il proprio imbarazzo rispetto alla scelta dell’isola: “non si capisce chi realmente la vuole, tra amministrazione e commercianti, considerati i numerosi commenti di aperto dissenso per la chiusura del corso. Senza contare l’indagine interna da me avviata che ha palesato un netto vantaggio per il no all’isola pedonale: su 37 commercianti intervistati ben 24 hanno ribadito il proprio diniego”.

Dalla Confcommercio un imbarazzante silenzio che suona come una chiara presa di distanza con l’iniziativa assunta da Pappalardo.

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