Un doppio abbraccio di voci bianche e di musica per salutare l’anno scolastico che vola via. Così il Primo Istituto Comprensivo “G. Russo” di Giarre ha unito famiglie ed alunni per il saggio di fine anno, con due appuntamenti che hanno regalato emozioni e tanta commozione, davanti alla bravura dei ragazzi e alle loro intense interpretazioni.
Ad inaugurare il doppio appuntamento è stato il coro di voci bianche della Scuola Primaria, diretto dalle maestre Anna Maria Marotta e Claudia Vitale. Una armonia di voci e tonalità che hanno interpretato in maniera molto sentita la scaletta di brani scelta dalle due maestre: “Inno d’Italia”; “Madreterra – Inno della Regione Sicilia”; “Inno alla gioia” (Beethoven); “Frrzac”, Kispiricsi” e “Di miseria non parlar” (Sestino Macaro); “Alla formica” (filastrocca di Gianni Rodari); “El ciodo” (canone a due voci); “Sotto la luna” (Tullio Visioli); “Blu” (canto nella lingua dei segni); “Syhayamba” (canto tradizionale africano); “La Vergine degli Angeli” (da “La forza del destino” di Giuseppe Verdi); “Filastrocca dell’altro ieri” (Tullio Visioli); “Giufà” (canto tradizionale siciliano). Un saliscendi di vocalizzi e toni, con l’accompagnamento di strumenti a percussione, fisarmonica e tamburello e dalla voce solista di Sharon Strano. Un successo che è stato reso possibile anche grazie alla partecipazione straordinaria della prof.ssa Agnese Indelicato (che ha accompagnato un brano con uno strumento a percussione: la darbuka), del fisarmonicista Concetto Stracuzzi e di Patrizia Chillari (tamburello) del gruppo folkloristico Vecchia Jonia.
Appalusi a scena aperta hanno accompagnato l’esibizione, che ha dimostrato la preparazione dei ragazzi e il lavoro svolto durante l’anno scolastico dalle maestre Marotta e Vitale per giungere pienamente preparati all’appuntamento finale.
Il secondo appuntamento è stato con il Saggio di flauto proposto dalla IV B del plesso “M. F. Sciacca”. Note ed emozioni, affidati all’esecuzione di 16 brani, tratti della raccolta di L. Perini – M. Spaccazocchi, scelti dalla Maestra Claudia Vitale, che hanno saputo affascinare ed ammaliare i presenti, volando tra i generi, tra classico, rock e jazz, con l’accompagnamento della body percussion per alcune esecuzioni. Note delicate e visi emozionati, salti di ritmo e sorrisi liberatori, melodie già note ed altre da scoprire, orgoglio di genitori e gioia di ragazzi per gli applausi ricevuti. Un volo di sensazioni e delicate interpretazioni, a dimostrazione di una precisa padronanza dello strumento e di un impegno lungo un anno, tra prove ripetute e note sussurrate per fissarle ancora meglio nella memoria. Passo dopo passo, prova dopo prova, fino a giungere ai 16 brani proposti con indubbia maestria: “I ricordi di nonno Arsenio”, “Sognando i Tropici”, “Il principe solitario”, “Nel saloon”, “Un allegro pic-nic”, “Zio Gaetano in discoteca”, “Alla luna”, “Oh when the saints”, “Passeggiata a Rio”, “Balletto campestre”, “Sayonara”, “Onda”, “Elefantino in parata”, “The Andes”, “Il ballo degli gnomi”, “Inno alla gioia”. Una prova corale che ha unito i ragazzi in una melodia unica, brano dopo brano, dove ognuno di loro ha anche avuto il proprio momento da solista, per regalare ai presenti, tra genitori, parenti ed amici, un ulteriore spunto di bravura individuale.
Al termine della esibizione, accompagnata da puntuali e sempre più forti applausi, le parole si sono dimostrate davvero inadeguate davanti alla bravura e all’emozione che ogni alunno faceva trasparire dal proprio volto. Ed allora, ad un ultimo, scrosciante e duraturo applauso è stato affidato il compito di dire “bravissimi” a tutti i piccoli flautisti, dimostratisi davvero grandi nel regalare emozioni indimenticabili a tutti i presenti.
Altre emozioni ed applausi sono arrivati dai saggi di flauto delle classi IVA, VA, VB, VC del plesso “M. F. Sciacca” e della VA del plesso “Cosentino” diretti sempre dalle maestre Anna Maria Marotta e Claudia Vitale.
Grande soddisfazione per i traguardi raggiunti dagli alunni è stata espressa dalla Dirigente, Prof.ssa Benedetta Carmela Scilipoti: “Gli applausi ricevuti e le emozioni regalate ai presenti sono, indubbiamente, i migliori complimenti per il lavoro svolte dalle maestre Marotta e Vitale, a cui va il mio ringraziamento per l’impegno speso, e per gli ottimi risultati raggiunti dai ragazzi. La musica è un linguaggio universale e il messaggio che diffonde va oltre i confini linguistici. Tutto questo i ragazzi dimostrano di averlo ben compreso, regalandoci momenti di talento e grazia ad ogni appuntamento musicale cui danno vita”.
Corrado Petralia