Anche quest’anno la cittadina dell’Alcantara si prepara in vista delle solenni celebrazioni in onore del diacono Sant’Euplio Martire, compatrono con Santa Barbara, la cui festa liturgica ricorre il 4 dicembre.

Nei giorni scorsi, l’arciprete padre Gerry Currò, in collaborazione con il gruppo parrocchiale, la Confraternita Maria S.S. Addolorata e con i volontari, ha diffuso il calendario dei festeggiamenti, che prevede sia un programma liturgico che ricreativo, quest’ultimo ricco di iniziative con eventi che spaziano dalla storia alla musica, dal teatro alla gastronomia, fino all’intrattenimento, con momenti di svago e di socialità.

Sarà sempre la Santa Messa, alle ore 18:30, in programma oggi, lunedì 12 agosto, nella Chiesa della SS. Annunziata, ad inaugurare ufficialmente i festeggiamenti, seguita dalla discesa della statua di Sant’Euplio dall’altare e sistemazione sul fercolo, una manovra complessa salutata dagli applausi e dalle preghiere dei devoti.

Dal 19 al 23 agosto è prevista la “Benedizione degli stendardi di Quartiere”  (Matrice, Rudduru, Le Palmare, Barilaro, San Paolo, Cappuccini, Sciara, Mulini e Annunziata) e “Coroncina di Sant’Euplio”; il 24 avrà luogo la Solenne Ostensione della Reliquia di Sant’Euplio e la benedizione dei portatori del fercolo.

Come dicevamo all’inizio, quest’anno il programma ricreativo culturale della festa di Sant’Euplio, patrocinata dall’Assemblea Regionale Siciliana e dal Comune di Francavilla di Sicilia, si presenta particolarmente interessante.

Si parte lunedì 19 agosto con la presentazione del libro “Chiese e Conventi nella Valle dell’Alcantara”, a cura del Prof. Antonino Portaro (ore 19:30 presso Chiesa della SS. Annunziata), per arrivare al 21 agosto con “La Bibbia”, presso il Parco botanico e geologico delle Gole dell’Alcantara, opera musicale multimediale unica nel suo genere, Music Performing Arts Group “Le Voci del Deserto”.

Poi sarà la volta della grande musica, in scena a Palazzo Cagnone il 22 agosto (ore 21) con “Nessun Dorma”, tenori in concerto, Festival Lirico dei Teatri di Pietra.

Spazio anche alla beltà, all’eleganza, con il Concorso Nazionale di Bellezza “Miss Venere”, per bambine, ragazze e donne dai 3 ai 60 anni, in programma sabato 24 agosto in piazza D’Aquino, pronta ad accogliere il giorno successivo lo spettacolare concerto folk di “I Beddi”, con organizzazione tecnica “Franco Francavilla Management”, a seguire degustazioni di “Barchetta di fritto misto”, “Sfinci”, “Fiori di zucca”, patatine e altre prelibatezze.

Domenica 25 agosto si entrerà nel clou dei festeggiamenti in onore del Santo: di buon mattino fragorosi colpi a cannone e campane suonate a festa annunceranno l’inizio delle celebrazioni.

Nel pomeriggio raduno degli stendardi di quartiere nella chiesa di San Paolo, ai quali si uniranno lo stendardo della Confraternita Maria S.S. Addolorata e il Gonfalone del Comune per la solenne Celebrazione Eucaristica (ore 18:30) nella Chiesa della SS. Annunziata, presieduta da Don Paolo, Cappellano Militare Capo del Comando Aeroporto Militare di Sigonella e del 41° Stormo AM.

A seguire (ore 19:30), la grande processione presieduta dall’Arciprete Padre Gerry con il Simulacro di Sant’Euplio e della “S. Reliquia” per le strade cittadine, accompagnata dai Rev. Diaconi dell’Arcidiocesi, le autorità civili e militari, la Confraternita di Maria SS. Addolorata, i piccoli “Euplini” (bambini vestiti come il Santo) e tutti i fedeli. Chiuderanno le manifestazioni il concerto sinfonico in piazza Saverio D’Aquino, a cura della Banda Musicale “Vincenzo Bellini” di Francavilla di Sicilia, le estrazioni della lotteria e lo spettacolo pirotecnico.

Gli sponsor privati sosterranno l’evento contribuendo economicamente oppure fornendo prodotti e servizi, a cui si uniranno le erogazioni liberali; il ricavato della lotteria e delle offerte servirà per pagare le spese dei festeggiamenti.

Un altro appuntamento religioso molto atteso e sentito nella cittadina dell’Alcantara è la festa di San Rocco, che si celebra il 16 agosto con la tradizionale processione dalla chiesetta omonima di via Visconte Ruffo fino alla chiesa della SS. Annunziata, dove verrà celebrata la Santa Messa, a seguire il rientro della statua nella sua sede abituale e il consueto omaggio pirotecnico.

Luigi Lo Presti

 Di seguito riportiamo un breve estratto dal volume realizzato nel 2004 per il XVII centenario del martirio di Sant’Euplio (Parrocchia Santa Maria Assunta – Arcipretura di Francavilla di Sicilia, a cura di Don Giuseppe Currò e illustrazioni di Giuseppe Patanè, pagg. 14,15 – Kerubino editore -), che contiene il testo redatto nel 1905 in occasione del XVI centenario di Sant’Euplio; all’epoca “Francavilla fu onorata di accogliere il Canonico Maria Di Francia, oggi Sant’Annibale, elevato agli onori degli altari il 16 maggio 2004 da sua Santità Giovanni Paolo II”:

“Francavilla lo ha patrono. Come essa si sia affidata alla protezione di questo Santo è ignoto, e nessuna storia o leggenda ce lo tramanda.

Vogliono alcuni, che per sfuggire alle persecuzioni si sia rifugiato in una grotta nella campagna di Francavilla, luogo che sino ai giorni nostri, tiene il nome di Sant’Euplio, ed un tempietto, ora diruto, che porta lo stesso nome, si voglia sia allora sorto sulla grotta che era di ricovero al perseguitato.

Ciò però pare che contradica la storia, la quale afferma che sorpreso il giovine nel compiere i doveri della religione di Cristo, in una pubblica piazza di Catania, e condotto innanzi il magistrato, coraggiosamente affermò la sua credenza alle novelle dottrine col motto: Christianus sum.

Ma non toglie però che il santo acceso di zelo e di amore verso il suo Gesù, non sia venuto anche pria della persecuzione in queste contrade per diffonderli l’Evangelo.

La festività del patrono ricade l’ultima domenica di Agosto, ma il suo martirio il 12 dello stesso mese, e nel 1904 ricadde il XVI centenario, che Francavilla festeggiò solennemente, e per tramandare ai futuri il fausto avvenimento, qui di seguito riferiamo la cronaca del tempo”.

Fonti storiche

“Nato a Catania nel III sec. d.C. Sant’Euplio è ricordato in tutti i martirologi storici; particolarmente in quello Geronimiano che lo commemora il 12 agosto. Nel febbraio del 303 d.C. l’Imperatore Diocleziano emanò l’editto che ordinava di sterminare i seguaci di Cristo. In quel periodo a Catania era proconsole Calvisiano e quivi Euplio si presentò spontaneamente davanti al tribunale con in mano i Vangeli, che egli spiegava al popolo. Fu condotto al cospetto dei giudici e senza alcun timore esclamò: “Sono cristiano e voglio morire per il nome di Gesù Cristo”.

Il proconsole, allora, lo interrogò e non riuscì a fargli abiurare la fede cristiana. Cosicché il 29 aprile del 304 d.C. lo fece rinchiudere in carcere, quindi lo condannò alla decapitazione. Euplio dopo aver subito non poche torture, tra cui la fustigazione, fu finito dal carnefice con un colpo di spada.

Ciò avveniva il 12 agosto del 304 d.C. in Catania nel forum romano, ubicato nell’attuale cortile San Pantaleone.

Le reliquie di Sant’Euplio, sin dal 1040, sono venerate e custodite in un’Urna argentea nell’antica Cattedrale di Trevico (AV) ove è patrono. Da secoli nella città di Francavilla di Sicilia è venerato come protettore”.