Catania, business auto rubate: 26 arresti VIDEO -
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Catania, business auto rubate: 26 arresti VIDEO

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Si è conclusa con 26 arresti e 2 uomini attualmente latitanti la vasta operazione della Polizia che alle prime luci dell’alba di oggi ha smantellato ben 4 diverse organizzazioni criminali dedite alla medesima attività criminale. Tutte le persone coinvolte sono ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata ai furti, ricettazione, riciclaggio ed estorsione.

All’esito odierno si è giunti grazie ad un’attenta attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Catania e condotta dalla Sezione Reati contro il Patrimonio, dal dicembre dell’anno 2011 e sino al mese di giugno del 2014, con il rilevante ausilio di servizi tecnici, che ha consentito di individuare 4 distinte associazioni criminali, radicate in altrettanti rioni cittadini, segnatamente Picanello, Cibali, Trappeto-Balatelle e Cappuccini, dedite ai furti di autovetture, funzionali alla commissione di altri reati che spaziano dalla ricettazione dei veicoli, al riciclaggio degli stessi o di parti di essi, sino alle richieste estortive nei confronti dei proprietari per ottenere la restituzione del bene depredato, cosiddetto“cavallo di ritorno”.

In buona sostanza, il furto dei veicoli, in taluni casi era finalizzato ad ottenere una somma di danaro  estorta ai proprietari per la restituzione del mezzo, che veniva divisa tra chi ricercava l’autovettura (ovvero i soggetti a cui si rivolgeva, direttamente o tramite terzi, la malcapitata vittima del furto) e coloro che la detenevano o, in alternativa, erano in grado, comunque, di reperirla.

Le indagini hanno evidenziato che detti sodalizi, sebbene autonomi, risultavano agire secondo una “rete”relazionale basata sulla conoscenza reciproca dei singoli accoliti dei diversi gruppi, sull’interscambio di informazioni – attraverso un lessico convenzionale comune – ed anche dei mezzi di esecuzione dei reati.

È stata, quindi, accertata l’esistenza di un vero e proprio “sistema”, operativo in questo capoluogo con ramificazione in Comuni dell’hinterland nonché della provincia di Enna, località quest’ultima dove avveniva il riciclaggio.

Complessivamente sono stati contestati 21 episodi di estorsione, 53 di ricettazione e 3 furti. Nel corso delle indagini sono stati tratti in arresto, in due distinte circostanze, due soggetti ritenuti responsabili rispettivamente di riciclaggio e ricettazione. Francesco Munzone è stato tratto in arresto nella città di Napoli in collaborazione con la Squadra Mobile del capoluogo campano. Due destinatari della misura restrittiva si sono resi irreperibili e sono attivamente ricercati (successivamente arrestati – leggi Catania, operazione Auto Market: arrestati i due latitanti). Espletate le formalità di rito, i primi diciotto sono stati associati presso il carcere di piazza Lanza, mentre i restanti sette sono stati sottoposti alla misura della custodia domiciliare a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

L’ELENCO DEGLI ARRESTATI

CACIA Francesco, (cl. 1982), pregiudicato, già sottoposto agli arresti domiciliari;

CADIRI Daniele, (cl. 1982), inteso “Padre Pio”, pregiudicato, già sottoposto agli arresti domiciliari;

CATANIA ELIO, (cl. 1967), pregiudicato, già detenuto;

FAMA’ Maurizio, (cl. 1979), pregiudicato, già sottoposto agli arresti domiciliari;

FIORENZA Vittorio, (cl. 1981), inteso “Pesce”, pregiudicato, già detenuto;

GIARRUSSO Davide, (cl.1977) “’A Lalla”, pregiudicato, già detenuto;

LA MARTINA Benedetto Giuseppe, (cl. 1962), inteso “Pippuzzu o Pippo”,  pregiudicato;

MACCARRONE Davide, (cl. 1976), inteso “Talebano”, pregiudicato;

MAGLIUOLO Michael Giuseppe, (cl. 1992), pregiudicato;

MUNI Agatino, (cl. 1982), pregiudicato;

PALAZZOLO Giuseppe, (cl. 1966), inteso “Macchinetta”, “Pippu de Machini”, Pippu ca’ lenti”, pregiudicato;

PETRALIA Gaetano, (cl. 1979), inteso “’u nanu” pregiudicato, già detenuto;

PRESTANDREA Massimo Salvatore, (cl. 1974), pregiudicato;

RAINERI Daniele, (cl. 1974), inteso “Pesciolino”, pregiudicato.

RECCA Angelo Jonathan, (cl. 1987) e residente in Catania in via San Matteo  nr. 20 piano 2°, pregiudicato;

SALICI Giuseppe Alessio, (cl. 1984), pregiudicato;

SANTONOCITO Antonino, (cl. 1967), inteso “Nino Trippa”, pregiudicato;

SCORDINO Carmelo Salvatore, (cl. 1978), pregiudicato, già detenuto;

CADIRI Davide, (cl. 1976), inteso “Tedesco”, pregiudicato, per il quale sono stati disposti gli arresti domiciliari ;

CAMPOFIORITO Giacomo, (cl. 1977), pregiudicato, per il quale sono stati disposti gli arresti domiciliari;

FIORENZA Luca, (cl. 1993), pregiudicato, per il quale sono stati disposti gli arresti domiciliari;

GANGEMI Pietro, (cl. 1959), inteso “Petru ‘u latru”, pregiudicato, per il quale sono stati disposti gli arresti domiciliari;

MUNZONE Francesco, (cl. 1977), pregiudicato, tratto in arresto a Napoli, per il quale sono stati disposti gli arresti domiciliari;

TROVATO Alessandro, (cl. 1963), con precedenti di Polizia, per il quale sono stati disposti gli arresti domiciliari;

VIGLIANESI Luciano, (cl. 1976), pregiudicato, già detenuto, per il quale sono stati disposti gli arresti domiciliari;

ZUCCARA’ Massimo, (cl. 1971), per il quale sono stati disposti gli arresti domiciliari.

 

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