Nei giorni scorsi l’immotivata e barbara aggressione con calci e pugni ad una coppietta che passeggiava tranquillamente in via Felice Paradiso, nella zona dell’Area COM di Acireale, da parte di una baby gang composta da circa dieci giovanissimi di età compresa tra i 14 e i 15 anni, tra cui alcune ragazze, e che ha ridotto un 27enne ad uno stato di semi-coscienza.
Grazie a serrate indagini, gli agenti del Commissariato di Acireale sono riusciti a risalire all’identità degli autori materiali del pestaggio denunciando due 14enni e un 17enne per il reato di lesioni aggravate in concorso.
Questo episodio ha rappresentato più di un campanello d’allarme per cui gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Acireale, unitamente a due equipaggi della Polizia Locale, hanno eseguito, negli ultimi giorni, una capillare attività di controllo e di prevenzione nella zona ricadente tra corso Italia e via Felice Paradiso, nota come “Area COM”.
In particolare, il servizio è stato calibrato per prevenire varie forme di condotte illecite, a cominciare dallo spaccio di droga.
Tre giovani sono stati individuati mentre consumavano marijuana. La droga è stata sottoposta a sequestro e i tre ragazzi sono stati segnalati alla Prefettura di Catania per le determinazioni di ordine amministrativo. Una minorenne è stata trovata in stato di ubriachezza e, per questa ragione, è stato richiesto l’intervento di un’ambulanza per trasferirla al Pronto Soccorso per le necessarie cure mediche. La ragazza è stata poi affidata ai genitori che, nel frattempo, sono stati rintracciati dai poliziotti.
Diversi i posti di controllo istituiti nell’area, nel corso dei quali sono state rilevate numerose infrazioni al Codice della Strada con sanzioni di oltre 6200 euro e la decurtazione complessiva di 20 punti dalle patenti.
Complessivamente, sono state identificate 103 persone e controllati 80 veicoli, con la sospensione di due veicoli dalla circolazione per la mancata revisione periodica, il fermo amministrativo per guida senza patente e per il mancato uso del casco.
Inoltre, sono state contestate sanzioni per l’utilizzo del cellulare alla guida, per il mancato uso della cintura di sicurezza e per guida senza patente con i conseguenti fermi amministrativi dei veicoli.